Il prezzo degli iPhone 13 5G è al centro delle ultime speculazioni pre-lancio dei nuovi melafonini. A pochi giorni dal lancio della nuova serie di top di gamma Apple, giungono dettagli ben poco rassicuranti per chi sperava in uno smartphone alla portata di più tasche. Naturalmente siamo nel campo dei rumor ma un importante fornitore dell’azienda di Cupertino ha aumentato il valore commerciale di una componente molto preziosa: difficile che non ci siano apposite conseguenze nel listino commerciale.
La ben nota TSMC sta aumentando fino al 20% i prezzi dei suoi chip prodotti anche per Apple utilizzando moderne tecnologie di processo. Da tempo è noto che la società sia fornitrice del dell’indiscusso chip A15 Bionic da 5 nm presente proprio sui prossimi dispositivi. Ebbene, l’incremento di costo sulle unità potrebbe abbattersi anche sul costo finale dei dispositivi attesi in questo settembre.
Certo è che Apple, aumentando il prezzo degli iPhone 13, prenderebbe una scelta a dir poco impopolare. Il difficile momento della pandemia da Covid-19 non è certo finito e puntare su valori commerciali più elevati per i suoi prodotti di punta potrebbe spingere più di qualcuno a rinunciare ad un acquisto. D’altra parte, tuttavia, è pur vero che gli iPhone 12 (fatta eccezione per la variante Mini) hanno venduto benissimo anche in periodo di crisi mondiale e per questo motivo Tim Cook potrebbero sentirsi autorizzati a calcare la mano.
Certo, la scelta di aumentare il prezzo degli iPhone 13 andrebbe in controtendenza con quanto fatto dal rivale di sempre Samsung. Quest’ultimo ha lanciato la sua serie top di gamma Galaxy S21 ad un valore commerciale leggermente inferiore della serie S20, proprio per cercare di guadagnare preziose quote di mercato. A questo punto sarà interessante analizzare la strategia commerciale Apple all’indomani della presentazione dei successori degli attuali iPhone 12: a Cupertino avranno deciso di perseguire il massimo profitto o adeguarsi ai tempi?