Abbiamo superato una serata molto particolare, per quanto riguarda i problemi ING Direct legati in qualche modo al servizio alert fornito dalla banca. In sostanza, l’anomalia venuta a galla mercoledì è diversa rispetto a quella che abbiamo portato alla vostra attenzione ad inizio agosto. In quel caso, c’erano stati i classici problemi di accesso al conto, poi risolti nel giro di pochi minuti. In questo frangente, tanti utenti hanno visto prosciugato il credito, con un debito pari a svariati milioni di euro.
Cosa sappiamo sui problemi ING Direct con servizio alert
Per farvela breve, chi ha servizio alert attivo si è ritrovato con una somma pazzesca da versare alla banca. Un bug, forse un attacco hacker, che al momento non risulta oggetto di comunicati ufficiali. Dunque, non sappiamo come abbiano preso piede i problemi ING Direct che hanno fatto trascorrere due ore non piacevoli ai clienti. Soprattutto coloro che hanno poca dimestichezza con questi temi, pensando di aver perso tutti i soldi. In tanti, sui social, invitano a rafforzare i sistemi di sicurezza della banca:
“Investite in cybersecurity che non vi è nella banca visti i continui problemi e spostamenti di denaro non autorizzati con impronta da conto arancio a conto corrente. Controllate anche le vs procedure Cobol. Senza investimenti importanti in cybersecurity queste situazioni si ripeteranno. L’ho detto al call center di informare il Responsabile ICT della banca, spero gli sia arrivata l’informazione ma credo che già conoscesse la situazione”.
Situazione più delicata di quanto si possa immaginare, dunque, considerando il fatto che i problemi ING Direct hanno investito tanti utenti nella serata di ieri. Tutti hanno sottolineato la questione del servizio alert, che paradossalmente nasce proprio per migliorare gli standard di sicurezza per il pubblico. Vedremo se arriveranno note ufficiali in merito.