Ne abbiamo parlato così spesso in passato, che la catena relativa a Judith Carmona sui 229 missionari cristiani condannati in Afghanistan, con tanto di messaggio da Quaragosh, non richiede analisi extra. Basti pensare a quello che vi scrivevamo nel lontano 2018 per farsi un’idea più precisa sul post diventato virale negli ultimi giorni tramite Facebook e WhatsApp. Per questa ragione, alla luce del ritorno delle condivisioni compulsive di questo testo, credo sia opportuno ricordare che siamo al cospetto di una fake news.
La bufala riguardante Judith Carmona sui 229 missionari cristiani condannati da Quaragosh
Interessante notare come, a distanza di anni, ci sia ancora qualcuno che ci crede, al punto che la catena ancora oggi 20 agosto riesce ad ottenere tante interazioni sui social. Eppure è ormai assodato che la storia relativa a Judith Carmona sui 229 missionari cristiani condannati da Quaragosh sia del tutto inventata. Certo, tra il 2008 ed il 2009 ci sono state notizie di rapimenti in Afghanistan, con il coinvolgimenti di missionari cristiani e coreani (due uomini, purtroppo, sono stati anche giustiziati), ma siamo arrivati al massimo a poche decine di persone poste sotto sequestro.
Ebbene sì, la storia del sequestro dei 229 missionari cristiani è tornata attuale, come è stato sottolineato in questi giorni da siti che si occupano di debunking. Basti pensare al contributo di Bufale e BUTAC, che hanno ritenuto necessario intervenire nuovamente sulla questione. Stamane, effettuando una ricerca sui social, ho notato che effettivamente alcuni post contenenti questa catena avevano ed hanno tante interazioni, a testimonianza del fatto che la gente ci creda ancora.
Al di là delle tempistiche e di varianti della bufala, resta da evidenziare che il messaggio su Facebook e WhatsApp alimenti una notizia falsa. Non esiste alcun appello da parte di Judith Carmona in merito a 229 missionari cristiani condannati a morte in Afghanistan, con tanto di messaggio da Quaragosh che in realtà non ha nulla a che vedere con quel Paese.