Nino D’Agata è morto e il mondo della televisione è in lutto: se ne è andato all’improvviso l’attore e doppiatore italiano, diretto tra gli altri da Sorrentino e Muccino. L’Ansa e le maggiori testate ne danno il triste annuncio, non svelando i motivi della sua prematura scomparsa.
Nato a Catania l’8 ottobre 1955, D’Agata ha esordito sul grande schermo nel 1993, interpretando Totuccio Contorno in Giovanni Falcone di Giuseppe Ferrara. Nel corso della sua lunga carriera cinematografica e televisiva, ha partecipato in diverse produzioni del piccolo schermo tra cui Don Matteo, Distretto di polizia e Il giovane Montalbano. Paolo Sorrentino lo ha diretto ne Le conseguenze dell’amore, mentre Gabriele Muccino lo ha voluto ne L’ultimo bacio. E poi ha recitato nel film di Emanuele Crialese, Nuovomondo e nelle fiction Ultima pallottola, Francesco e Il testimone per la regia di Michele Soavi. Il pubblico del piccolo schermo lo ricorda specialmente per il ruolo del generale Tosi dei R.I.S., fiction di Canale5.
Nino D’Agata era soprattutto noto per la sua lunga carriera nel mondo del doppiaggio. Ha prestato la sua voce ad alcuni personaggi della serie animata de I Simpson (come il reverendo Lovejoy, Telespalla Mel, e l’imbranato poliziotto Lou al servizio del Commissario Winchester). Negli ultimi anni, al cinema ha doppiato Paul Bettany nei film Marvel, dalla trilogia di Iron Man (come Jarvis) a Age of Ultron e Captain America: Civil War (come Visione).
Nel doppiaggio sul grande schermo ha anche prestato occasionalmente la sua voce, tra gli altri, a un inconfondibile Alec Baldwin in Notting Hill, a Giancarlo Esposito in Derailed – Attrazione letale, e a Derek Jacobi in Ironclad.
Nino D’Agata è morto e ci lascia a 65 anni con un grande vuoto.