Corrisponde a verità il fatto che l’INPS non paga la quarantena fiduciaria per Covid-19 da questo mese di agosto? La notizia ha alzato un vero polverone nelle ultime ore a seguito della pubblicazione di un articolo su Il Fatto Quotidiano che mette in risalto proprio questa novità non certo di poco conto: è giusto dunque chiarire la situazione
La nota dell’INPS
Esiste la nota INPS siglata come la numero 2842 del 06-08-2021 che affronta proprio l’argomento tanto dibattuto e dunque conferma la notizia che l’INPS non paga la quarantena fiduciaria per tutti coloro che sono stati a contatto con un positivo al Covid-19 e che è dunque costretto a restare a casa e non recarsi neanche al lavoro per un periodo (fino a 14 giorni) necessari per debellare il rischio dell’infezione.
Quello che è cambiato ora è che proprio l’INPS non considera più malato chi si trova a casa in quarantena. Ne consegue, tendenzialmente, che l’impiegato o l’operaio potrebbe pure subire delle variazioni al proprio stipendio visto l’allontanamento dal luogo di lavoro. Il nodo attuale è venuto al pettine, come dichiarato anche dal presidente dell’ente previdenziale Tridico, a seguito del mancato stanziamento da parte del Governo di nuovi fondi per garantire la tutela proprio della quarantena.
Non è affatto detto che le cose non cambino nei prossimi giorni o settimane per intervento del Governo e dunque per lo stanziamento di nuovi fondi, visto il perdurare della pandemia e pure il sopraggiungere di un autunno che si preannuncia abbastanza caldo per la diffusione di nuove varianti della pericolosa malattia. Se l’INPS non paga la quarantena Covid, in realtà dallo scorso 1 luglio secondo quanto riferito nella nota ufficiale sul sito dell’ente, una nuova decisione potrebbe ribaltare decisamente le cose, anche a seguito delle attuali proteste contro la mancanza della misura che potrebbe mettere in difficoltà tanti lavoratori.