Il set de L’Amica Geniale 3 si sposta in Toscana e riprende vita per gli ultimi ciak della stagione. I fan attendono ormai da quasi due anni di rivedere Lenù e Lila per assistere all’evolversi della loro amicizia proprio adesso che le due saranno donne mature alle prese con le loro vite, le loro battaglie ma anche i successi e i fallimenti, ma quando si avvererà il sogno di tutti?
Al momento nei palinsesti Rai non è presente la serie nata dai romanzi di Elena Ferrante ma le cose potrebbero cambiare in primavera o, magari, il prossimo autunno. A quel punto si spera che il terzo capitolo abbia già preso forma e che le riprese del quarto e ultimo atto siano già iniziate perché potrebbe essere davvero ‘dispersivo’ per il pubblico attendere tutto questo tempo.
Nei giorni scorsi il set de L’Amica Geniale 3 si è spostato a Santa Maria Capua Vetere per alcune riprese di sera nella villetta della cittadina così come ha annunciato il sindaco Antonio Mirra. Gli otto episodi di Storia di Chi Fugge e di Chi Resta continueranno a prendere forma anche nelle prossime settimane con quelli che sono stati annunciati come gli ultimi ciak in scena tra la Toscana, dove il cast si trova proprio in queste ore e rimarrà in questi giorni, e poi Napoli, dove tutto si chiuderà in bellezza.
La Toscana Film Commission ha postato sui suoi profili ufficiali alcuni scatti relativi al set de L’Amica Geniale 3 di stanza sul lungomare di Viareggio prima di spostarsi nuovamente in Firenze nei prossimi giorni. Per ricostruire l’epoca è stato impegnato il tratto tra via Giotto e via Carrara. Sul posto sono arrivati un’ottantina di auto, vespine, e decine di figuranti.
La scena da mettere a fuoco (o meglio la panoramica di Viareggio) riguarda proprio la bella Elena che nel terzo capitolo deciderà di trascorrere in città le ferie ad agosto. Il resto lo scopriremo con la messa in onda.
Vorrei sapere per quale necessità il set si sposta sulla Lecciona per le riprese balneari, negli anni ’70 negli stabilimenti balneari non c’erano nè dune, né piante di spiaggia, nè avevano alle spalle una fascia di pineta, bensi le costruzioni del lungomare, alberghi, ville fra l’altro anche molto belli… Fosse ambientato prima della guerra si capirebbe, ma negli anni settanta, gli anni in cui ero un adolescente, la Versilia era già superantropizzata e supercostruita….. Ci sono sempre stabilimenti balneari con delle caratteristiche architettoniche anni trenta o liberty che racconterebbero il fascino della città perchè costruire delle scenografie false di materiale sintentico…quando si possono usare quelle vere…