C’è enorme confusione in queste ore a proposito del vaccino di Zingaretti contro l’influenza ed il Covid. Dopo gli approfondimenti relativi a suo fratello Luca con alcuni articoli in merito, infatti, l’ex leader del PD è finito al centro di teorie complottiste, a detta delle quali gli avrebbero somministrato quattro dosi per contrastare il virus della pandemia. Superficialità e disinformazione, da parte di coloro che evidentemente tendono alla ricondivisione compulsiva senza approfondire più di tanto.
Come nasce la bufala sul vaccino di Zingaretti contro il Covid
Basta una semplicissima ricerca in Google immagini, digitando “Zingaretti vaccino” come si nota attraverso l’apposita pagina, per comprendere che le quattro foto ricondivise da alcuni utenti sui social tendano a far passare un messaggio non corretto a proposito di questo personaggio politico. Sostanzialmente, abbiamo due foto che si riferiscono alla prima e alla seconda dose del vaccino contro il Covid somministrate all’esponente del PD, mentre gli altri due scatti si riferiscono ad immagini di archivio relative al vaccino contro l’influenza.
Qualche esempio più pratico? Uno degli scatti utilizzati si recupera attraverso Il Corriere, con un articolo di aprile 2017, quando ancora non c’era l’epidemia. E, di conseguenza, non esisteva il vaccino contro il Covid. Un’altra diapositiva, invece, è palesemente estratta da un video pubblicato sui social dallo stesso Zingaretti nel 2018, sempre a proposito del vaccino per l’influenza. Anche qui, il link originale dimostra che da un punto di vista prettamente “temporale” non potesse trattarsi del siero contro il Covid.
A prescindere da quello che si pensi sul vaccino concepito per il Covid, non è certo alimentando bufale come quella relativa alla quarta dose somministrata a Zingaretti che sia possibile rafforzare le proprie tesi. Dunque, siamo al cospetto di una vera e propria fake news, e va detto con grande chiarezza oggi 26 luglio.