La scena finale di The Handmaid’s Tale 4, che chiude una stagione molto innovativa per la serie distopica dopo aver spostato l’azione dal regime di Gilead al democratico Canada, apre ad una serie di opzioni percorribili nella prossima stagione, già confermata da Hulu.
Attenzione Spoiler!
La scena finale di The Handmaid’s Tale 4, con June che ancora sporca del sangue di Fred Waterford ucciso con le sue amiche Ancelle va a baciare sua figlia Nichole come a volerla salutare prima di scappare, ha chiuso una stagione in cui il riscatto delle vittime di Gilead ha accarezzato le fantasie di vendetta fino a realizzarle nel modo più plastico, con l’uccisione a mani nude del loro carnefice. Ora però le conseguenze di quel delitto potrebbero costare la libertà appena riconquistata June e alle Ancelle che l’hanno assecondata nell’articolato piano di vendetta contro il suo aguzzino.
La scena finale di The Handmaid’s Tale 4 è emblematica in questo senso: June sa di aver raggiunto un punto di non ritorno e sembra consapevole della possibilità di perdere sua figlia e la ritrovata libertà. Nel tornare a casa all’alba dopo aver consumato la sua vendetta appendendo il cadavere di Fred a un albero, bacia Nichole come fosse l’ultima volta che la vedrà. E suo marito Luke, nel vederla cullare la piccola insanguinata, sembra realizzare che qualcosa di terribile, forse lo stesso proposito di omicidio già enunciato da June in precedenza, è appena successo.
Quella scena finale di The Handmaid’s Tale 4 restituisce tutta la disperazione di Luke, che con le mani tra i capelli non riesce a credere di poter perdere di nuovo June per la sua sete di vendetta. L’attore OT Fagbenle ha commentato quel momento a TvInsider, elencando le possibili interpretazioni di quella scena e accennando al fatto che Luke potrebbe voler allontanare June dopo il delitto di cui si è macchiata.
Penso che le persone abbiano pensato che (A) Luke sappia cosa ha fatto, (B) confesserà o (C) verrà catturata. Penso che gli scrittori abbiano abilmente lasciato molta ambiguità in questo, e quindi penso che ci siano molte più opzioni rispetto al fatto che Luke la cacci via o meno.
La drammatica scena finale di The Handmaid’s Tale 4 ha certamente illuminato il talento di Elisabeth Moss per l’ennesima volta: ora vittima, ora carnefice, ora madre amorevole e battagliera, ora disposta a perdere tutto per affermare la sua idea di giustizia, più che mai il personaggio di June in questa stagione ha avuto un’evoluzione tortuosa e la sua interprete ha fatto un lavoro straordinario nel rendere credibili le sue continue oscillazioni tra ragione e istinto. Fagbenle, di fronte ad un talento così brillante, ritiene di dover solo “riflettere un po’ della sua eccellenza” per essere certo che una scena funzioni. Un “onore lavorare al suo fianco“, ha commentato l’attore, che in generale promuove il lavoro fatto in questa stagione sulla storia di June, passata da prigioniera di Gilead a rifugiata in Canada.
I creatori di Handmaid’s hanno preso un grosso rischio quest’anno e hanno spostato alcuni dei fondamenti dello spettacolo. Il pubblico ha davvero reagito così bene al loro coraggio e alla loro eccellenza (…) sono riusciti a trovare un modo per mantenere il cuore dello spettacolo ma reinventarlo.