La provocazione di Emis Killa contro i no vax va avanti senza sosta da ieri sera, domenica 18 luglio, quando il rapper ha pubblicato un tweet sul tema della libertà di scelta vaccinale che dai tempi dei social – soprattutto – divide il mondo in due schieramenti. Da una parte coloro che hanno fiducia nella scienza ufficiale, dall’altra coloro che respirano il dubbio.
Emis Killa contro i no vax
Il dissing di Emis Killa contro i no vax è iniziato dalla proposta di un lockdown per i non vaccinati qualora dovessero risalire le curve dei ricoveri con sintomi gravi. I no vax, infatti, sostengono che chi ha ricevuto il vaccino sia contagioso quanto un non vaccinato, per questo ritengono inutile l’immunizzazione anti Covid.
“Io sono d’accordo con la libertà di scegliere di fare o meno il vaccino, a patto che se torneranno ad esserci ricoveri smisurati (presumibilmente di non vaccinati) il lockdown lo facciano loro e non chi si è sottoposto al ciclo vaccinale e ha quindi fatto la sua parte”.
Ciò che i vaccini fanno, in realtà, è scongiurare il manifestarsi di sintomi gravi in caso di contagio, e questo Emis Killa lo ribadisce in un secondo tweet pubblicato pochi minuti dopo. “Stare a casa io perché qualcuno non si vaccina? Manco per il ca**o”, scrive il rapper milanese. La discussione continua, e l’artista risponde ai commenti più ricorrenti fino a fare una considerazione sui virologi.
Emis Killa sui virologi
Dopo alcuni botta e risposta contro alcuni utenti, Emis Killa riflette sul ruolo dei virologi nel bel mezzo dell’emergenza pandemica. Nella battaglia tra vaccinisti e antivaccinisti, infatti, il ruolo degli scienziati è spesso messo in discussione per una marcata sfiducia verso medicina tradizionale e, più nello specifico, verso i vaccini in sé che vengono intesi come strumenti di morte anziché come soluzioni.
“Nulla ragazzi, non so che pazienza debbano avere i virologi in questo momento. Anziché fidarvi di chi ha studiato una vita credete alle ca**ate che leggete online. Tanto finirà così: chi non si vaccina non potrà fare un ca**o, e a sto punto anche giustamente. Ca**i vostri”.
Da quando la pandemia del Covid-19 è esplosa, poi, sono nati anche i negazionisti del Covid che da un anno inondano i social di assurde teorie del complotto che metterebbero in discussione l’esistenza del virus e della pandemia. La battaglia di Emis Killa contro i no vax è uno dei tanti episodi in cui gli artisti si scontrano contro gli utenti dei social.