I prossimi iPhone 13 dovrebbe supportare il Wi-Fi 6E, ovvero il protocollo che permette di fondere i benefici del Wi-Fi 6 a quelli della banda a 6GHz, in grado di mettere a disposizione 1200 MHz di larghezza di banda (quello che serve per il trasferimento di una certa mole di dati sulle brevi distanze). Come riportato da ‘digitimes.com‘, nel giro dei prossimi mesi, ed in particolare nel corso del 2022, il Wi-Fi 6E sarà lo standard, sia per i dispositivi iOS che per quelli Android (questo nonostante sia stato lanciato all’inizio dell’anno scorso).
Era il principio di quest’anno quando la Wi-Fi Alliance aveva dato il via alla certificazione dei dispositivi provvisti di Wi-Fi 6E, che deve assicurare il rispetto di alcuni standard in particolare, tra cui la tecnologia di sicurezza WPA3 e l’interoperabilità a livello mondiale. L’UE, intanto, sta procedendo a liberare lo spettro occorrente, visto che il Wi-Fi 6E può funzionare solo a patto che sia impiegato una determinate finestra di frequenze dello spettro dei 6GHz (come potete capire, ci sono in gioco forze politiche ed economiche a livello internazionale, e quindi bisognerà affrontare la questione con la massima delicatezza possibile). Il nuovo standard farà la differenza soprattutto per quanto concerne i 7 canali a 160 MHz, che assicurano l’accesso a connessioni multigigabit, ovvero capaci di garantire oltre 1 Gigabit di banda, a bassa latenza.
Il report della fonte di cui sopra ha anche ribadito il fatto che il sensore LiDAR sarà esclusiva degli iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max, proprio come vi avevamo raccontato noi nei giorni scorsi in questo articolo dedicato (in passato si era parlato della possibilità che la tecnologia venisse impiegata anche a bordo degli iPhone 13 e iPhone 13 Mini). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.