Libero de Rienzo è morto. Questo 2021 continua a lasciare tutti con l’amaro in bocca e con gli occhi colmi di lacrime e se ancora tutti sono con il cuore spezzato per la morte di Raffaella Carrà, adesso l’attenzione si sposta su una notizia tragica che nessuno avrebbe mai messo in conto. Libero de Rienzo è morto, il mondo del cinema e della serialità italiana perde un altro pezzo importante ma, soprattutto, una “giovane” promessa.
Classe ’77, Libero de Rienzo è stato trovato morto in casa a Roma in zona Madonna del Riposo. Ad accorgersi che qualcosa non stava andando bene è stato un amico che, preoccupato per le mancate risposte dell’attore, ha deciso subito di precipitarsi a casa sua. Inutili i soccorsi dei sanitari, il corpo è stato sottoposto ad autopsia.
Libero de Rienzo era un attore, un regista e uno sceneggiatore italiano figlio d’arte, suo padre è Fiore de Rienzo, e la sua carriera è iniziata nella seconda metà degli anni ’90 prima con il debutto al teatro, poi con alcuni spot pubblicitari e infine sul grande schermo per Antonello Grimaldi in Asini. La svolta arrivò subito dopo con il ruolo di Burt in Santa Maradona che lo portò alla vittoria del David di Donatello come miglior attore non protagonista e la candidatura al Nastro d’argento.
Un’altra nomination al David di Donatello e ai Nastri d’Argento arrivò poi con Fortapasc nel 2009. Nel corso della sua carriera ha prestato il volto a molti personaggi, comici e drammatici, districandosi tra Le ultime 56 ore, Tutti al mare ma anche le fiction Aldo Moro – Il presidente e Caccia al Re – La narcotici. Nel 2014 aveva recitato in Smetto quando voglio e poi il suo seguito. Ultimamente lo avevamo visto al fianco di Marco Bocci in A Tor Bella Monica non Piove Mai e poi in Il caso Pantani – L’omicidio di un campione.