È un primo esperimento di “editoria diffusa e partecipativa” nata ad opera di Tanai Baculo, italiano trasferitosi in Spagna da molti anni, e firmata dalla vivace casa editrice Filigrana: concepito lungo l’asse Napoli/Barcellona, il volume antologico di racconti noir “La Cattiva Strada” propone una selezione di racconti di scrittori – emergenti o esordienti – che compongono un lungo e interessante affresco/racconto dalle tinte misteriose e, come recita una nota di presentazione del volume, “dai tanti ritagli tenuti insieme da un filo invisibile, una ‘filigrana’ che imprime un marchio di sincerità e immediatezza ai racconti” di questo manipolo di giallisti alle prese con i primi enigmi della loro carriera narrativa.
“‘La Cattiva Strada’ è l’ideale punto di arrivo di un percorso iniziato nel marzo 2020, proprio mentre l’Europa faceva i conti con la quarantena. Nessuno di noi avrebbe potuto immaginare ciò che sarebbe accaduto nei mesi a venire, ma abbiamo deciso comunque di proseguire con i nostri piani editoriali” ha spiegato Tanai Baculo, patron della casa editrice e del progetto editoriale. Nato a Napoli, cineasta e produttore con documentari e produzioni per la RAI al suo attivo, Baculo è anche produttore di talk-show dedicati al calcio. La casa editrice Filigrana è nata nel 2018 su iniziativa di Rosa Oliveros Arasa e dello stesso Tanai Baculo: la sua sede è in Catalogna, ma Filigrana realizza prodotti editoriali per il mercato iberico e per quello italiano.
Nelle pagine di questo libro, nato dalla fusione di diverse esperienze personali e narrative, si alternano i racconti di Denise Antonietti, Simone Fiocco, Simona Mongiello, Deanna Morlupi, Carlo Pizzoni, Gianmarco Tomaselli e Giuseppe Vivona. L’apertura del volume è affidata ad Andrea Raguzzino, avvocato-scrittore napoletano, che accende il suo riflettore su Jack Rubino, detective italoamericano di origini partenopee, costretto a rientrare in Italia per un incarico complesso, un’avventura tra le calli veneziane da detective di alto profilo che giunge dopo una vita “in panchina”, vissuta sprecando occasioni e talento.
Esordio sui territori del noir per Raguzzino, “La grande occasione di Jack Rubino” è lo ‘starting point’ de “La Cattiva Strada”. Avvocato e musicista con la band dei “Liberi su Cauzione”, Andrea Raguzzino ha dato vita al personaggio di Jack Rubino in segno di omaggio ai grandi autori statunitensi del noir classico, da Hammet a Chandler, facendo confluire la loro lezione con una buona dose di ironia mediterranea.