Il drama in costume Grand Hotel – Intrighi e Passioni, titolo italiano di Gran Hotel, è arrivato in Italia un decennio dopo il suo debutto in Spagna, tanto che, tra il pubblico, in molti avranno riconosciuto giovani attori apparsi in molte altre serie e film nel corso dell’ultimo decennio. Il protagonista Yon González, ad esempio, si è fatto notare negli ultimi cinque anni nel cast de Le Ragazze del Centralino (Las Chicas del Cable) di Netflix, mentre l’interprete del suo antagonista Pedro Alonso è diventato il celebre Berlino de La Casa di Carta, serie record di visualizzazioni sulla stessa piattaforma.
Grand Hotel – Intrighi e Passioni ha debuttato su Canale5 nel palinsesto estivo del 2021, fuori dalla fascia di garanzia, ma in un momento propizio per il genere period drama nel nostro Paese come nel resto del mondo. Il fenomeno Bridgerton ne è l’emblema: la serie antologica prodotta dalla ShondaLand di Shonda Rhimes per Netflix è diventata il miglior debutto di sempre sulla piattaforma con oltre 63 milioni di visualizzazioni nel primo mese dall’esordio. Questo feuilleton parecchio fantasioso, che mescola alta società ottocentesca e amorazzi da gossip aristocratico nella Londra dell’era Regency, ha contribuito a rinvigorire un genere che negli ultimi anni ha trovato sempre più spazio tanto sulle piattaforme streaming quanto sulle emittenti generaliste.
Basti pensare alle tante produzioni degli stessi ideatori di Grand Hotel, Ramón Campos e Gema R. Neira, fondatori della Bambù Producciones, che hanno spopolato in Spagna ma anche in Italia, come la già citata Le Ragazze del Centralino o la molto imitata Velvet. C’è poi il caso della serie inglese Sandition, altro dramma in costume che stavolta trae ispirazione dalla penna di Jane Austen e dal suo omonimo romanzo incompiuto: serie destinata ad essere archiviata molto presto, ha raccolto intorno a sé un consenso tale da spingere ITV a rinnovarla per altre due stagioni nonostante l’annunciata cancellazione.
In fondo Grand Hotel somiglia a molte altre serie di maggior successo degli ultimi anni. Senza avanzare accostamenti impropri con pilastri del genere come Downton Abbey – cui pure si era accennato come termine di paragone al debutto della serie in Spagna – si può dire che questa fiction si inscriva in un filone molto prolifico nel panorama europeo, senza considerare il fatto che ha avuto moltissimi remake in giro per il mondo, Italia compresa.
Ecco alcune serie che piaceranno agli spettatori di Grand Hotel, a partire dai titoli prodotti dagli stessi showrunner.
Le Ragazze del Centralino
In cinque stagioni la prima serie originale spagnola dello streamer ha raccontato, tra melò e dramma in costume, la storia di un gruppo di centraliniste della Compagnia dei Telefoni nella Madrid di inizio Novecento, tra i ruggenti anni Venti e la guerra civile degli anni Trenta. Tra intrighi, rivalità, amori e conflitti, ma anche un’affascinante impianto visivo tra costumi e scenografie, questa produzione Bamboo si è trasformata nel tempo privilegiando talvolta il registro della telenovela, talaltro quello storico, ma finendo nell’ultima stagione per presentare un omaggio accorato alle eroine della Resistenza alla dittatura franchista. Disponibile su Netflix.
Velvet
Altra produzione Bambù, Velvet ha usato la storia del costume e della moda come cornice per un period drama/commedia romantica ambientato negli anni Cinquanta. Anche in questo caso la protagonista femminile cerca di farsi strada in un mondo patriarcale e maschilista facendo carriera con la sola forza del suo talento, ma non rinuncerà ad inseguire anche l’amore. Le 4 stagioni della serie (più lo spin-off Velvet Collection) sono state trasmesse in Italia da Rai1 e sono ora disponibili su Raiplay.
Alto Mare
Ancora in casa Bambù, anche Alto Mare ha per protagoniste due donne di carattere, sorelle in viaggio su un transatlantico che si rivelerà scena di un crimine. Investigatrici per caso, dovranno indagare sulla morte di un passeggero che non appare sulla lista della nave e che nessuno ricorda di aver visto a bordo. Quarta serie Netflix prodotta in Spagna, ha ottenuto tre stagioni prima che lo streamer decidesse di chiuderla per dare spazio ad altri progetti in collaborazione con gli stessi ideatori di Grand Hotel Bambù Producciones.
Jaguar
Tra questi c’è ad esempio Jaguar, che sta per arrivare su Netflix: con la stessa casa di produzione delle serie precedenti, Netflix ha realizzato un dramma storico ambientato nel primo dopoguerra, quando una reduce dai campi di concentramento nazisti si unisce ad un gruppo di investigatori sulle tracce dei gerarchi del regime tedesco rifugiatisi in Spagna sotto la protezione di Franco. La protagonista è Blanca Suarez, già interprete di Lidia/Alba ne Le Ragazze del Centralino.
Bridgerton
Come detto, gli amanti del feuilleton troveranno pane per i loro denti in Bridgerton, un romanzo rosa ambientato nell’Ottocento tra matrimoni combinati e ribellioni alle convenzioni sociali. Otto fratelli e sorelle in cerca delle migliori nozze possibili, preferibilmente accompagnate anche dall’amore, cercano di farsi strada in una Londra in cui spuntano aristocratici di colore e Duchi dagli addominali scolpiti. La serie è l’adattamento dei romanzi di Julia Quinn, che ha portato in scena finora il primo libro in modo abbastanza fedele, puntando su un’ambientazione alla Jane Austen ma anche su una buona dose di scene di sesso e conversazioni esplicite sull’argomento (qui la nostra recensione). Netflix l’ha già rinnovata fino alla quarta stagione.
Sandition
La già citata Sandition prende le mosse proprio dall’ultimo romanzo della Austen rimasto incompiuto, per poi diventare un soggetto a sé stante. Le avventure della giovane Charlotte Heywood, nell’omonima località balneare che cerca di trasformarsi in meta turistica, sono ambientate come in Bridgerton nell’era della Reggenza. Ma nonostante il finale aperto della prima stagione, l’emittente inglese ITV ne aveva annunciato la cancellazione, scatenando una protesta molto vivace da parte del pubblico. Complice, probabilmente, anche il clamoroso e immeritato successo di Bridgerton che si è verificato nel frattempo, la serie è stata salvata e proseguirà con una seconda e una terza stagione, perdendo però il suo protagonista Theo James, impegnato su un altro set nell’adattamento del romanzo La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo.