Non ci sono problemi (almeno per il momento) per le transazioni non registrate per il Cashback di Stato. Chi, compulsivamente, sta controllando l’app IO nella speranza di vedere gli ultimi pagamenti di giugno tra quelli utili per raggiungere e superare la soglia minima del programma deve pur stare tranquillo. Secondo quanto comunicato anche ufficialmente e in linea con quanto egualmente accaduto a gennaio 2021 per il periodo di extra-Cashback di Natale, c’è ancora tempo per l’operazione.
Chi non visualizza ancora una o più transazioni non registrate per il Cashback di Stato deve sapere che in app IO è stato posto il limite temporale massimo del 15 luglio per visualizzare tutte le transazioni in regola. Naturalmente queste ultime potranno comparire anche prima e dovranno essere solo quelle effettuate con metodi di pagamento digitali tra quelli regolarmente autorizzati nel programma. In mancanza di alcune spese effettuate, magari anche solo negli ultimi giorni di giugno, varrà la pena attendere un po’, almeno la decina di giorni indicati. Solo a partire dal 16 luglio, nel caso di permanenti anomalie riscontrate, si dovrà procedere nella direzione di un’eventuale reclamo.
A conclusione del primo semestre del programma di Governo, bisogna ricordare che tutta l’iniziativa è stata sospesa almeno fino alla fine di dicembre 2021. Un nuovo periodo dovrebbe partire solo nel mese di gennaio 2022 per poi concludersi a giugno dello stesso anno. Proprio per lo stop forzato risulta ancora più importante controllare tutte le transazioni non registrate per il Cashback di Stato, proprio per non perdere l’unica occasione di rimborso per quest’anno. I risarcimenti arriveranno, per gli aventi diritto, a 60 giorni dal 30 giugno, dunque non oltre la fine di agosto. Solo i vincitori del Super Cashback da 1500 euro dovranno attendere un po’ di più, ossia l’autunno ma comunque non oltre il 30 novembre.