Una brutta notizia quella di oggi 29 giugno riguarda il possibile Cashback sospeso, o meglio del tutto annullato, dal prossimo 1 luglio. Dopo il termine del primo periodo del programma di quest’anno (in scadenza domani 30 giugno), a partire da mercoledì non verrebbero tracciate le nuove transazioni per il secondo semestre. Lo avrebbe appena deciso il Governo, come riportato anche da Repubblica, per quanto non esista ancora alcuna ufficialità in merito alla questione.
Il grande successo dell’iniziativa pensata per promuovere i pagamenti digitali non sarebbe bastato, o meglio sarebbe stata proprio la grossa adesione dei cittadini al programma a contribuire forse al suo stop. Le persone che hanno scaricato e utilizzato l’app IO per lo scopo specifico di vedere rimborsato il 10% delle loro spese sono state 8,9 milioni, per un numero complessivo di transazioni pari a 795,2 milioni dallo scorso dicembre 2020. Numeri così importanti rendono ora lo Stato italiano creditore di una cifra ancora non definita ma di certo importantissima per il primo semestre in via di conclusione, ma che non dovrà essere superiore a 1,36 miliardi per i primi 6 mesi dell’anno, come stabilito da decreto. Rinnovare ancora il piano per un nuovo semestre forse sembrerebbe essere fin troppo oneroso per il nuovo Governo Draghi: quest’ultimo ha ereditato l’iniziativa da Conte e la cosa ha il suo peso innegabile.
Certo è che la conferma del Cashback sospeso dovrebbe arrivare davvero in poco tempo. Considerando la data imminente del 1 luglio. nella quale sarebbe dovuto partire il secondo semestre 2021 del programma, i cittadini dovrebbero avere conferma o meno della possibilità di ottenere rimborsi anche nella seconda parte dell’anno. Per il momento, sembra proprio che i partecipanti potranno fare affidamento solo su quelli maturati fino a fine giugno e che arriveranno nel corso dell’estate, secondo una tabella di marcia già stabilita e condivisa sulle nostre pagine.