Nel nuovo video, il consueto appuntamento con i 2 centesimi, la posizione di J-Ax contro il razzismo è netta. L’argomento è ovviamente la Nazionale italiana che non ha ancora deciso se inginocchiarsi prima del match contro l’Austria previsto per stasera. Su questo aspetto si è già pronunciato Gemitaiz che ha contestato le dichiarazioni del capitano Leonardo Bonucci.
J-Ax contro il razzismo
J-Ax lancia un nuovo video in cui si esprime sul caso della Nazionale. In realtà gli azzurri non hanno negato la possibilità di inginocchiarsi, bensì hanno riferito di non aver ancora deciso e che valuteranno anche in base alla scelta dell’Austria, che ha già annunciato che si inginocchierà questa sera prima del fischio d’inizio.
Ecco le parole del rapper:
“Gli azzurri hanno deciso che durante la partita contro l’Austria non si inginocchieranno contro il razzismo. Inginocchiarsi contro il razzismo è partito nel 2016 dal giocatore NFL Colin Kaepernick che per il gesto ha perso tutto: sponsor, la tranquillità, da anni è minacciato di morte e il lavoro nonostante fosse solo a 30 anni uno dei più forti quarterback della NFL.
Il gesto si è diffuso in tutto il mondo seguendo la protesta di Black Lives Matter, dopo le innumerevoli e tragiche morti che abbiamo visto negli ultimi anni.
Anche a Euro 2020 abbiamo visto intere nazionali inginocchiarsi qualche secondo prima del fischio d’inizio. L’Italia? Solo una manciata di giocatori durante l’ultima partita e dalla prossima nessuno. Parliamo di un gruppo di multimilionari che ha impiegato giorni per decidere di autopremiarsi con 250mila euro a testa in caso di vittoria, ma che solo dopo qualche ora ha deciso che un innocuo gesto di solidarietà fosse troppo pericoloso per la loro carriera.
Guardate che vi hanno chiesto di inginocchiarvi contro il razzismo, non di fare un test per la paternità. Chi balla tutta la notte sopra i tavoli del Billionaire, sciabolando stipendi annuali di muratori, non può spendere 5 secondi a riflettere che anche le vite degli uomini e delle donne nere meritano rispetto?
È il 2021, per favore, facciamo vedere che l’Italia è un paese civile?”
I commenti non si sono lasciati attendere, ed è chiaro che il discorso di J-Ax contro il razzismo non sia piaciuto a tutti.
La risposta degli hater
Il razzismo è sempre un argomento delicato, e in questi giorni gli interrogativi sulla scelta della Nazionale hanno alimentato le divisioni del popolo social. “Il gesto è pura ipocrisia”, scrivono in tanti, mentre c’è chi apostrofa J-Ax come “vecchiaccio conformista” che “preferisce unirsi al gregge“.
“Pensa ai problemi seri dell’Italia”, scrive qualcun altro, “pensa a cantare”, aggiungono, mentre da un profilo in particolare arrivano parole piene di odio: “J-Ax mi fa vomitare“, snocciolando espressioni particolarmente care agli hater come radical chic e politically correct. Per il momento il frontman degli Articolo 31 non ha replicato alla ventata d’odio arrivata sul suo profilo. L’invito a pensare alla musica che viene rivolto agli artisti quando si esprimono sui grandi temi dell’attualità è un tipico dei tempi dei social.
Non si escludono altri interventi da parte degli artisti, dal momento che l’argomento continua ad essere al centro del dibattito specialmente in queste poche ore che ci separano dal fischio d’inizio di Italia-Austria.