Scorre con ritmi intensi e con una partitura di diversi generi e linguaggi drammaturgici la quattordicesima edizione del Campania Teatro Festival nel palcoscenico naturale e artistico del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Non può mancare – come è ormai consuetudine anche per questa Edizione del Campania Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio– la sezione SportOpera che mette in scena la relazione tra arte e sport, a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro.
Un atteso appuntamento per SportOpera è in programma con un ospite d’eccezione, l’allenatore Zdeněk Zeman. Il boemo che ha guidato, tra le altre, le due squadre romane e famoso per le tante polemiche con la Juventus, sarà il protagonista dell’incontro “Iocari serio – con Zeman, sul calcio-spettacolo”, a cura di Gennaro Ascione. Si potrà ascoltare e incontrare venerdì 25 giugno, alle 19 nel Giardino dei Principi (porta grande) del Museoe Real Bosco di Capodimonte. Il tecnico che ha sempre privilegiato lo spettacolo e il bel gioco rispetto al risultato, tra calcio e teatro, tra racconto e riflessione, tra lettura e conversazione e tra divertimento e sacro. «Esiste una soglia tra quello che si fa in allenamento – queste le parole di Zeman– e quello che si fa in campo, e quando si va in campo è come andare in scena: si va a fare lo spettacolo per il pubblico che viene a vedere la partita. tu sai che devi trasmettere qualcosa, il tuo dovere è dare delle emozioni. E io so come dare emozioni attraverso il calcio. Purtroppo oggi il risultato conta più di tutto e nessuno pensa più a far divertire la gente”.
in replica invece “Sala d’attesa – Storie”, sempre alle 19 nelCasino della Regina aCapodimonte (Porta Miano), per la sezione Progetti Speciali, un format scritto e diretto daEttore De Lorenzo,presenteanche sul palco insieme aMarco Corcione, Machi Di Pace, Davide Della Monicae agli ospiti Mariafelicia De Laurentis, Rosario Esposito La Rossa, Chiara Nocchetti, Valerio Orfeo. Sempre in replica anche “Risate di gioia – Storie di gente di teatro”, progetto, elaborazione drammaturgica, interpretazione e regia di Elena Buccie Marco Sgrossoin scena nel Cortile della Reggia di Capodimonte (Porta Grande) alle 21.
Il secondo appuntamento sempre per la sezione SportOpera, alle 21,è con Rosaria De Cicco con lo spettacolo in “Prova”, scritto da Roberto Azzurro, anche regista, e Paolo Coletta, autore inoltre delle musiche. La passione del calcio riguarda indistintamente uomini e donne. Sono lontani i tempi in cui il pallone era seguito esclusivamente dagli uomini, eppure ci fu un tempo in cui una donna ha rischiato di restare schiacciata da consuetudini, abitudini, convenzioni di una realtà concepita per stare soltanto sui tacchetti di calzature solo maschili. La protagonista “Attilia Tinni”, personaggio immaginario, tenta di convertire un rovescio di fortuna in nuovo ordine, avventurandosi proprio nel meraviglioso mondo di uno sport a cui appartiene per nascita, per destino e, scopriremo, anche per adesione emotiva”.
Contemporaneamente negli altri spazi dell’immenso Museo Real Bosco di Capodimonte c’è l’evento musicale della giornata, alle 21nel Giardino Paesaggistico Pastorale(Porta Miano): “Paesaggi Mediterranei” di Nautis. Il progetto Nautis – Shadi Kassis(percussioni), Gianluca Campanino(oud, composizioni), Ivano Leva(pianoforte), Fulvio Gombos (contrabbasso) rappresenta il punto di incontro e di contaminazione fra musicisti di diversa culture e provenienze geografiche. Maqamat arabi, armonie mittleuropee, sonorità nordiche, contrappunti in stile polifonico, elementi di improvvisazione jazzistica, strumenti di estrazione apparentemente diversa fra loro (oud, violino, pianoforte e contrabbasso). La fusione di più mondi in un imprecisato luogo itinerante fra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni e gli eventi gratuiti ed è possibile acquistare i biglietti