Bisogna fare i conti con una nuova doccia gelata, per quanto riguarda il possibile arrivo sulla scena della tanto invocata app Iliad, almeno stando alla situazione che si è venuta a configurare in Italia a giugno 2021. Non tocchiamo l’argomento da diversi mesi, precisamente dall’ultimo trimestre del 2020, ma non abbiamo mai smesso di monitorarlo. In attesa, magari, di qualche spiraglio di apertura da parte dell’azienda francese. Anche questo venerdì, però, devo condividere con voi un feedback negativo.
Ancora niente da fare per l’app Iliad a giugno 2021
Dunque, nessun segnale di apertura in vista della possibile realizzazione dell’app Iliad da parte dell’operatore a giugno 2021, secondo alcuni feedback che si possono raccogliere sui social in questo periodo. Vedere per credere un tweet di risposta al cliente che aveva chiesto delucidazioni sotto questo punto di vista, salvo poi ritrovarsi una porta sbattuta in faccia senza particolari giri di parole. Certo, meglio essere chiari, ma dopo anni di richieste da parte del pubblico, qualcuno si aspettava che Iliad prendesse quantomeno in considerazione l’idea:
“Ciao. Ad oggi non abbiamo una app, perché pensiamo che sia sufficiente l’area personale sul sito https://iliad.it/account/. È mobile friendly e non occupa memoria sul tuo telefono. Team iliad“.
Dunque, al momento non aspettatevi grosse novità sotto questo punto di vista. A differenza di quanto affermato sui social a proposito della possibilità di introdurre anche PayPal come modalità di pagamento disponibile per il pubblico, sul fronte dell’app Iliad abbiamo sempre trovato un muro. Come del resto testimoniato dalla risposta ufficiale che ho portato alla vostra attenzione questa mattina.
Staremo a vedere se la situazione cambierà prossimamente, ma ad oggi non ci sono i presupposti per parlare dell’arrivo sulla scena dell’app Iliad. L’operatore, dunque, ritiene che l’area utente raggiungibile da browser sia più che sufficiente per il pubblico.
se iliad continua così ci sarà un’ondata di migratori ad altri gestori che ormai hanno le stesse tariffe se non migliori