I giochi per il DVB-T2 sembravano essere quasi fatte, ma il Governo, stando a quanto riportato da ‘ilsole24ore.com’, starebbe valutando il rinvio della prima delle due scadenze per la transizione. I cittadini, purtroppo, non si sono ancora adeguati al nuovo standard, con il rischio che circa 1,4 milioni di famiglie vengano tagliate fuori a partire dal prossimo settembre. Non tiene banco solo l’ipotesi del rinvio, ma anche quella di una possibile coesistenza dei due standard, sia nel periodo successivo al 1 settembre che dell’arco temporale seguente il mese di giugno 2022.
Nel frattempo, ci si augura che gli italiani riescano ad attrezzarsi a dovere per il passaggio al DVB-T2, complici anche i sussidi economici a sostegno dell’iniziativa (il bonus TV, al momento, non avrebbe raggiunto gli obiettivi prefissati). Pensate che, ad oggi, sono stati dispensati 25,6 milioni di euro a fronte dei 151 disponibili, di cui 430.487 sussidi per l’acquisto di nuove televisioni e 83.706 per l’acquisto di decoder (67.405 per il digitale terrestre e 16.301 per il satellitare).
Immaginiamo che qualcosa migliorerebbe qualora il Governo riuscisse a sbloccare lo stanziamento di 100 milioni di euro che prevede l’ultima legge di bilancio, il cui beneficio è quello di venire utilizzato per cambiare la TV (con rottamazione) senza limiti di ISEE. Non mancano quelli che chiedono il passaggio facoltativo, e non obbligatorio, al DVB-T2, almeno fino a che non ci si sia attrezzati per bene (per evitare il rischio che circa 11 milioni di italiani restino tagliati fuori dopo giugno 2022). Voi siete già riusciti a prepararvi per il passaggio al nuovo standard DVB-T2 del digitale terrestre, oppure siete tra quelli che ancora sono in alto mare, ed aspettano, magari, lo sblocco di bonus TV più importanti? Fatecelo sapere lasciando un commento al’articolo attraverso il box qui sotto: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.
Chi ha lo schermo televisivo già con il t2 deve aspettare oppure arriva a settembre . Grazie
Spero non ci sia un rinvio… l’unico modo per affrontare questo passaggio è farlo…un rinvio sarebbe un agonia protratta per altri mesi