Positano palcoscenico degli dei nella mitologia e adesso proscenio di alcune delle menti più brillanti del panorama letterario contemporaneo. Positano infatti Racconta “Il Mondo che verrà” nel festival a cura di Nicola Lagioiapromosso dalla Fondazione De Sanctis. Prende il via oggi la prima edizione a partire dal 15 e fino al 20 giugno. Arrivano, accolti dalla perla della Costa d’Amalfi, tantissimi protagonisti per conversare, raccontare, esprimere al tramonto nei luoghi più suggestivi della città:EdoardoAlbinati – SilviaAvallone – Marco Balzano – Giulia Caminito – GiuseppeCatozzella – Javier Cercas -TeresaCiabatti- Francescad’Aloja – GiancarloDeCataldo – MaurizioDeGiovanni – ConcitaDeGregorio – AndreaDelogu – Mario Desiati – PietroDelSoldà – DiegoDeSilva – Donatella DiPietrantonio – LisaGinzburg – CathyLaTorre – LoredanaLipperini – TizianaLoPorto- DaciaMaraini – NeriMarcorè – Anna Marchitelli – Titti Marrone – Melania Mazzucco – MarcoMissiroli- CristinaMorales – RaffaelloPalumboMosca -LorenzaPieri – AlessandroPreziosi – Pier LuigiRazzano – WalterSiti – ElenaStancanelli – DomenicoStarnone – ChiaraTagliaferri – EmanueleTrevi.
Il tema di questa prima edizione èIL MONDO CHE VERRÀ:la letteratura sarà il luogo in cui esplorare i possibili scenari della realtà che ci aspetta. Sei giorni fitti di appuntamenti a cui potremo partecipare gratuitamente in alcuni dei borghi più belli di Positano: Sagrato della Chiesa Madre-Piazza Flavio Gioia, Montepertuso, Nocelle, Villa Tre Ville, Villa Magia, Chiesa Nuova.
Stasera alle 21,15 si avvia la conversazione con lo scrittore Javier Cercas, presentato da Nicola Lagioia, mentre Raffaele Palumbo Mosca lo intervisterà sul suo ultimo libro che si intitola “Indipendenza”ed è praticamente la nuova vita di Javier Cercas che dopo aver scritto tutta una serie di romanzi storici e romanzi saggio si è dato in maniera molto articolata, da autore complesso come lui, al genere del noir che diventa uno spunto per affrontare i temi storici.
A seguire una conversazione con Dacia Maraini, Silvia Avallone e Lisa Ginzburg, tre scrittrici di diverse generazioni che vengono intervistate semplicemente sui libri della vita; l’occasione per esplorare il tema dell’educazione sentimentale attraverso i libri. Questo del resto sarà il filo serpeggiante di questa edizione.
Ecco perché ci aiuta ripartire da una delle località più suggestive del mondo – scrive Nicola Lagioia – curatore della rassegna. A Positano, per sei giorni, alcune delle scrittrici e degli scrittori più importanti del nostro panorama si incontrano, discutono, mettono a confronto idee, immaginano insieme il futuro che ci attende. “È un posto di sogno che non vi sembra vero finché ci siete ma di cui sentite con nostalgia tutta la profonda realtà quando l’avrete lasciato”. John Steinbeck, consigliato da Alberto Moravia, arriva a Positano nel 1953, e la descrive in questo modo. In maniera assai diversa, nell’ultimo anno e mezzo, siamo stati travolti da qualcosa che abbiamo faticato a considerare reale, e che solo adesso stiamo cominciando a comprendere, e forse ad archiviare. La realtà tuttavia non è solo quella che ti sorprende alle spalle ma anche ciò che desideri, e racconti, ed è anche attraverso il racconto che il desiderio prende forma. Far venire a Positano alcune delle più belle menti che popolano il nostro presente è il modo migliore, insomma, per disegnare un futuro in cui valga la pena abitare. Vi aspettiamo!
Il sindaco di Positano, Giuseppe Guida, con tutta la sua amministrazione, vogliono ripartire dalla cultura e dal desiderio di ascoltare in presenza gli scrittori e le scrittrici più interessanti della letteratura, dopo mesi di isolamento e di chiusura a causa della pandemia.
“Positano con le sue bellezze paesaggistiche diventa il crocevia delle espressioni artistiche e creative più importanti: alla danza, al teatro si aggiunge la letteratura. Positano Riprende dunque la sua vocazione di meta turistica di un nuovo Grand Tour che segna il passaggio e l’incontro con i nomi più importanti della letteratura contemporanea. Una scommessa dunque della nostra cittadina che saprà ripartire dalla cultura, dal turismo, vettore fondamentale della nostra economia, con la scoperta dei nostri più amati luoghi dell’anima”, scriveil Sindaco di Positano,Giuseppe Guida.
“L’esperienza della pandemia rende necessario, oggi, riavviare il dialogo, la condivisione delle idee, delle parole e delle riflessioni. Questo festival si pone come occasione per ricominciare a condividere il pensiero letterario e tutte le suggestioni che da esso possono scaturire per immaginare e progettare il nostro mondo che verrà. Positano è luogo ideale per coltivare questo dialogo e diffonderne il senso”, dichiara Francesco De Sanctis, presidente della Fondazione.
La prima edizione di Positano Racconta, promossa e organizzata dalla Fondazione De Sanctis, si avvale del sostegno della Scabec-Regione Campania, del Comune di Positano, e in partnership con Terna, TIM, L’igiene Urbana Evolution. Media Partner: la Rai e il Libraio.it.
Gli ingressi saranno contingentati nel pieno rispetto delle disposizioni di sicurezza anti-Covid, fino ad esaurimento posti. Le prenotazioni agli incontri e alle conversazioni si potranno effettuare sul sito www.positanoracconta.it; oppure telefonando al seguente numero del Comune di Positano: 089 – 8122535, dalle 9 alle 13, da lunedì al venerdì.