Cos’è Fastly CDN, il servizio che sembrerebbe essere il vero e unico responsabile dei down diffusi di mezza internet in tutto il mondo in questo martedì 8 giugno? Viene in mente il noto film Disney “Ralph spacca internet” per descrivere i malfunzionamenti diffusi di queste ore con numerose piattaforme globali completamente irraggiungibili come Twitch Tv di Amazon, ma anche Reddit e ancora Stack Overflow per non parlare pure di siti di informazione nazionali come il Corriere della Sera, la Gazzetta dello Sport solo per citarne alcuni.
Dietro ai mancati accesso ci sarebbe appunto Fastly CDN, partner indiscusso di numerose piattaforme a vocazione internazionale. Siamo al cospetto di un CDN (Content Delivery Network) ossia un servizio cloud che ridistribuisce localmente i contenuti dei server e che conserva in una memoria cache i file dei siti che non richiedono un continuo aggiornamento. Il motivo del ricorso alla specifica soluzione è presto detto: le piattaforme che vi fanno affidamento vengono ottimizzate in quando gli accessi sono accelerati e più immediati.
Come già detto, sono i siti a forte vocazione internazionale (dunque quelli utilizzati in tutto il mondo) a fare ricorso proprio a Fastly CDN, l’estrema centralizzazione del servizio tra pochi partner (nel caso specifico solo in uno) ha fatto scattare i down a catena della giornata odierna. Una soluzione a monte dei problemi rimetterà a posto ogni piattaforma dall’Australia alla Cina, passando per gli Statui Uniti e l’Europa e poi ovunque. Quanto accaduto in queste ore probabilmente diventerà presto un caso studio da analizzare per evitare che simili vistose anomalie non si ripetono in un futuro né prossimo né remoto. Sarebbe opportuno che tutte le piattaforme interessate dai disservizi possano poter contare su un piano B all’occorrenza e non negare i loro servizi a tutta l’utenza mondiale per così tanto tempo.