A pochi mesi dall’uscita de La Casa di Carta 5, annunciata per il 3 settembre con la prima parte e il 3 dicembre con la seconda, dal cast artistico e tecnico della serie rivelazione di Netflix arrivano i primi dettagli su quello che sarà l’atto finale di un heist movie infinito.
Cinque capitoli e due rapine, una alla Zecca e una alla Banca di Spagna, culminano ne La Casa di Carta 5 nello scontro finale tra la sgangherata banda del Professore Sergio Marquina (Alvaro Morte) e uno Stato percepito come corrotto ed eticamente compromesso.
Con il leader della banda in difficoltà e la new entry nella Banca Lisbona, La Casa di Carta 5 ripartirà da un cambio di leadership: in visita sul set poco prima che le riprese terminassero, la testata spagnola El Mundo ha raccontato l’enorme lavoro realizzato per mettere insieme tutti i palcoscenici su cui è stata girata la serie e ha raccolto qualche anticipazione sui nuovi episodi da parte del creatore Álex Pina e del produttore e regista Jesús Colmenar.
Per Pina “l’intero punto di partenza” de La Casa di Carta 5 “è la situazione del Professore in KO tecnico e più difficoltà gli dai, meglio è, perché quando gli rendi le cose difficili aumenti la tensione e la preoccupazione con cui lo spettatore metabolizza la serie“. Il finale della quarta stagione aveva visto l’ispettrice Alicia Sierra (Najwa Nimri), costretta a dimettersi dalla polizia, riuscire a braccare Il Professore: nemmeno il tempo di festeggiare la missione riuscita di portare Lisbona nella Banca per aiutare il gruppo a uscirne, che Marquina si è ritrovato faccia a faccia con la sua nemica giurata.
A questo KO del Professore all’inizio de La Casa di Carta 5 farà da contraltare proprio l’assunzione della leadership da parte di Lisbona, che apparirà naturale e necessaria per salvare l’ormai saltato piano della rapina. Secondo il regista Colmenar, toccherà all’ex poliziotta Lisbona (Itziar Ituño) all’interno della Banca di Spagna portare a termine il colpo insieme al resto della banda: “Nei primi capitoli della stagione inizieremo a vedere grandi sorprese con le donne e vedremo Lisbona con la tuta rossa, responsabile di una rapina, in costante comunicazione con Il Professore, ormai è una di loro“. Un cambio di leadership già anticipato da alcune immagini trapelate dal set nei mesi scorsi durante le riprese.
L’attore Alvaro Morte sul set de La Casa di Carta 5, prima di terminare le riprese, ha dichiarato a El Mundo di non sapere “ancora quale sarà la fine della serie, quindi non posso anticipare come andrà a finire, e comunque non lo farei perché mi taglierebbero il collo, né posso valutare se penso che sia all’altezza del compito o no“.
L’obiettivo dichiarato degli sceneggiatori è dare a questi 2.000 minuti di serialità una conclusione “epica e brutale” e La Casa di Carta 5 ha avuto una lunga gestazione, con singoli episodi girati anche per un mese e oltre, proprio per assolvere a questo compito. Secondo la co-creatrice Esther Martínez Lobato “i viaggi emotivi di alcuni dei personaggi sono stati esauriti“, quindi è giusto, nonostante l’enorme successo mondiale, porre fine alla serie e non diluire oltre la trama, anche se l’idea di realizzare in futuro degli spin-off continua a stuzzicare i produttori.