I vaccinati non potranno volare, a causa dell’elevato rischio trombosi in seguito alla somministrazione. Questo, in buona sintesi, il riassunto estremo del significato di una catena distribuita su Facebook e WhatsApp, con tanto di studio di una dottoressa pronta a firmware questa importante dichiarazione. Partendo dal presupposto che gli italiani stiano rispondendo tutto sommato in modo positivi alla campagna delle vaccinazioni, al punto che dal 3 giugno le prenotazioni saranno libere (ne abbiamo parlato stamane), bisogna approfondire il messaggio in questione.
I vaccinati non potranno volare: le cose non stanno così
Ho recuperato l’articolo originale che, in Italia, ha ispirato coloro i quali stanno alimentando la catena secondo cui i vaccinati non potranno volare. Il pezzo, nello specifico, cita un altro articolo di ABC. Tutto nasce dalla testimonianza del Chief Health Officer del Victoria, Brett Sutton, il quale avrebbe parlato effettivamente di un legame indiretto tra i voli in aereo e la somministrazione del vaccino Covid. Indipendentemente dal composto che viene somministrato, infatti, qualche considerazione in merito può essere fatta.
A suo dire, infatti, è semplicemente più probabile che ci possano essere casi di trombosi durante viaggi in aereo a lunga durata, rispetto a quello che potrebbe avvenire dopo la somministrazione del vaccino Covid. Leggendo bene l’articolo, non a caso, si trovano altre testimonianze dei professori, spingono affinché la campagna della vaccinazione venga intensificata. Dunque, la fonte primaria non ci sta dicendo che i vaccinati non potranno volare, ma che un caso di trombosi abbia più probabilità di verificarsi ad alta quota.
Naturalmente, tutti potranno decidere liberamente se sottoporsi o meno alla vaccinazione contro il Covid, tranne coloro che ricoprono determinati ruoli in ambito lavorativo. Detto questo, però, vanno smentiti fantomatici studi secondo cui i vaccinati non potranno volare, stando all’analisi delle fonti che ho avuto modo di recuperare questa mattina.
Bè se qualcuno ha stravolto il senso delle parole questi siete proprio voi!
La sostanza è questa: il vaccino aumenta il rischio di trombosi, chi vola corre più rischi di avere un trombo durante il viaggio, quindi: 1+1=2
Sulla campagna vaccinale, siamo arrivati ai bambini (che dovevano essere gli ultimi ad essere vaccinati) ma la copertura nazionale è al 33-38 %. E’ evidente che quasi la metà degli italiani il vaccino non lo voglia fare!