Dopo diversi giorni di indiscrezioni finalmente è giunta la notizia in via ufficiale: Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore del Napoli per i prossimi due anni. Nella serata di ieri, 28 maggio, l’ex tecnico di Roma, Zenit ed Inter ha firmato l’atteso contratto con il club del presidente Aurelio De Laurentiis, che lo ha ufficializzato, appunto, tramite un suo tweet.
Le cifre del nuovo contratto biennale sono comprese tra i 2 milioni e 700mila euro ed i 2 milioni e 800mila euro a stagione. Il ciclo di mister Gennaro Gattuso, ormai neo sposo con la Fiorentina, si è concluso (purtroppo senza la conquista della zona Champions League dopo la beffa del pareggio di 1-1 ottenuto nell’ultima giornata di serie A al Diego Armando Maradona contro il Verona) ed il Napoli ha deciso di ripartire con un allenatore che conosce bene il campionato italiano di Serie A e che ha maturato esperienza anche all’estero. Per il tecnico toscano (il terzo alla guida degli azzurri dopo Mazzarri e Sarri) si tratta di un ritorno in panchina dopo due stagioni di assenza dai campi (l’ultimo impegno risale con l’Inter dal 2017 al 2019).
L’obiettivo di Spalletti sarà sicuramente quello di centrare la zona Champions, e dunque di classificarsi entro le prime quattro forze del campionato, un traguardo che i partenopei non riescono ad agguantare da ormai due anni. Inoltre, i colleghi di Sky Sport, insieme al giornalista Gianluca Di Marzio (specializzato in calciomercato), stando alle ultime notizie riportate sull’arrivo del nuovo allenatore del Napoli, Spalletti sarebbe innamorato pazzo dell’attuale rosa azzurra e quindi potrebbe non chiedere di rivoluzionare la squadra, né di cambiarla in termini di acquisti sul mercato. Adesso, una volta confermato il tecnico, ADL dovrà prendere una decisione circa il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, con il quale c’è abbastanza tensione.