Fermi tutti, nessun panico per l’approdo di Amazon Connect in Italia nonostante le pervenuta autorizzazione del MISE (Ministero per lo Sviluppo economico) per il servizio nel nostro paese. Per quanto qualcuno stia già pensando a speciali offerte telefoniche e internet a marchio del colosso dell’e-commerce, il progetto in se è ben altra cosa e non impatterà direttamente gli utenti finali.
L’equivoco è presto spiegato. Come già detto, Amazon Connect ha ricevuto autorizzazione da parte del Ministero peri i servizi di comunicazione elettronica e più in particolare per quello di telefonia accessibile al pubblico. Più che naturale che si sia pensato alla telefonia fissa, magari anche mobile rivolta agli utenti consumer ma siamo ben lontani dalla realtà dei fatti. La concessione fornita riguarda la possibilità di effettuare o ricevere chiamate ai clienti, usufruendo di recapiti telefonici del nostro paese. Scendendo ancora più nel dettaglio, proprio Amazon ha l’intenzione di proporsi alle aziende e agli imprenditori che vendono sul suo e-commerce con un vero e proprio contact-center (in affitto e pronto all’uso) per le più svariate esigenze.
Non arriveranno dunque tariffe stracciate per la telefonia e neanche per la connessione internet proprio attraverso il nuovo servizio Amazon Connect ai clienti finali. Chi sperava in qualche piano incluso magari nell’abbonamento Prime ben noto dovrà placare le sue aspettative. Quanto presto vedremo in Italia guarda alla clientela business, nell’ottica di fornire qualsiasi soluzione utile per vendere prodotti e servizi, o semplicemente farsi conoscere sul web. Non a caso Amazon Connect è un prodotto di Amazon Web Service (AWS), ossia un’azienda di proprietà del colosso mondiale che fornisce servizi in cloud ma non solo. Per la telefonia o la navigazione in rete non bolle in pentola alcun progetto, almeno fino a prova contraria. In ogni caso, questo verrebbe di certo presentato e sperimentato prima altrove, in primis negli Stati Uniti e solo dopo dalle nostre parti.