Il pensiero di Morgan sui Maneskin arriva nelle ore immediatamente successive alla vittoria della band romana all’Eurovision 2021. Con Zitti E Buoni la rappresentanza italiana ha conquistato Rotterdam e l’Europa, e come per ogni evento importante che si rispetti sono subito esplose le speculazioni e le fake news.
Damiano, frontman della band, è stato infatti accusato di aver sniffato cocaina in piena diretta dalla Green Room e per questo, per fugare ogni sospetto, si è sottoposto volontariamente al test antidroga che alla fine ha dato esito negativo. Una conquista nel nome della verità e della trasparenza, ma un boccone amaro che ricorda quanto sia sprecato il tempo delle polemiche e delle insinuazioni.
Tra le polemiche si è discusso del fatto che i Maneskin siano o non siano abbastanza rock da poter essere considerati in tal senso. Chi è un cultore sa benissimo che il rock non è dato dalla semplice distorsione della chitarra o dalla parola “ca**o” nel testo, ma esiste una consistente fetta dell’opinione pubblica che nelle ultime 48 ore ha impiegato il suo tempo a denigrare la band. Giovani, grintosi e ambiziosi, i Maneskin non sono piaciuti a tutti.
Per questo è intervenuto Morgan. Dal suo profilo Instagram Marco Castoldi, cantautore e frontman dei Bluvertigo, ha cercato di mettere un punto sul dibattito ricordando il contesto storico in cui versa l’Italia e soprattutto l’importanza della vittoria di una band nostrana in un contesto europeo.
Ecco il pensiero di Morgan sui Maneskin:
“Sapete cosa dico agli italiani?
Riflettete su un punto fondamentale. Cioè che l’Italia fa fatica: l’Italia arranca economicamente nel suo cuore finanziario rispetto al resto del mondo e resta indietro, e lo sapete tutti benissimo, e lo dite sempre tutti, vi lamentate, ci lamentiamo, perché lo viviamo.L’Italia invece è una nazione incredibile, un posto incredibile e dovrebbe essere conosciuto da tutto il mondo come una specie di paradiso terrestre, perché lo è. Eppure, siamo con le pezze al culo.
Bene, una volta ogni morte di papa avviene che qualcosa dell’Italia si fa notare nel mondo e il mondo si leva il cappello, è successo poche volte, ma quando è successo è stata la cosa che ha dato la spinta e la forza all’Italia di essere qualcosa agli occhi del mondo, e l’Italia si è rafforzata di questo. È successo con Fellini, con Volare di Modugno, con Ennio Morricone, con Arturo Toscanini, con Benigni.Ora è successo con i Måneskin, che il mondo ha tributato e riconosciuto la loro eccellenza. Dunque, anziché fare polemiche e metterci a tirarci la zappa sui piedi, cogliamo l’occasione e tiriamocela e diciamo: visto? La nostra band non ha più nulla da invidiare a nessuno, il rock italiano è uscito dal complesso di inferiorità. Fatevi furbi italiani e mettetevi il fiore all’occhiello e vedrete se farete così che magicamente magari tra qualche tempo, non si sa perché, aumenterà stranamente di qualcosina il vostro stipendio”.
A metà tra riflessione e invettiva, le parole di Morgan sui Maneskin puntano dritto contro coloro che storcono il naso su ogni novità che arriva dall’Italia, un tempo che molte persone trascorrono nel pregiudizio e nella lagna. Ricordiamo, inoltre, che i Maneskin sono stati oggetto di polemica anche dopo la vittoria al Festival di Sanremo e proprio sullo stesso dubbio amletico: rock o non rock?