Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna: niente di più vero in questo caso. La serie Sky Domina, nuova produzione internazionale, si propone di raccontare la storia dal punto di vista femminile. Un angolo inedito e accattivante che, sebbene abusato in passato, riesce comunque a funzionare.
Kasia Smutniak presta il volto a Livia Drusilla, una donna considerata la prima femminista della storia. Terza moglie dell’imperatore Ottaviano, Livia passa la vita all’ombra del marito, eppure è lei che muove i fili della politica e della vita sociale. Una vera stratega, una specie di Olivia Pope (l’inossidabile protagonista di Scandal) della Roma Imperiale, di cui tuttavia conosciamo davvero poco – come affermato dall’attrice Smutniak durante la conferenza stampa di presentazione.
Livia Drusilla (interpretata da giovane da Nadia Parkes) è solo un’adolescente quando viene data in sposa a Tiberio Claudio Nerone, di circa trent’anni più grande. Si muove come una giovane donna remissiva, ma ben presto deve imparare a crescere quando la sua famiglia è costretta alla fuga. Diventa un’adulta, una madre, donna seducente e capisce che l’unico modo per rinforzare la dinastia è quella di unirsi al potente Gaio Giulio Cesare Augusto (Matthew McNulty), mentre lui è ancora sposato con Scribonia (Christine Bottomley). Così può garantire il potere anche ai suoi figli.
La Livia Drusilla di Kasia Smutniak è passionale, attenta, riflessiva, manipolatrice, pensa come una donna per le donne: ne è una prova il rapporto con l’ancella Antigone (Colette Dalal Tchantcho), amica e confidente di una vita.
La regia è affidata a Claire McCarthy, che plasma il racconto sulla base della sceneggiatura di Simon Burke. Una scrittura che non si allontana troppo dalla Storia, quella vera. Il fascino intramontabile della Roma antica ci è stato narrato sullo schermo svariate volte. A predominare c’erano però gli sfarzi, i giochi al Colosseo, i gladiatori che combattevano per la gloria.
L’ambientazione della serie Sky Domina è quella della Roma crudele e violenta, un mondo in cui gli uomini governavano e le donne era sottomesse, obbligate a unico scopo: fare figli. Meglio se maschi. Sullo sfondo, i soliti intrighi politici e familiari.
Alla base di Domina c’è una ricerca dettagliata sui costumi e gli usi dell’epoca, e i risultati si vedono: Gabriella Pescucci (L’età dell’innocenza, Agora, I Borgia) ha curato appositamente ogni abito di scena.
Seppur si abusi un po’ troppo del connubio sesso-potere, la serie offre senza dubbio uno sguardo curioso sull’epoca, concentrandosi su una di quelle donne che la storia ha cancellato dai libri.
Gli otto episodi di Domina sono disponibili dal 14 maggio su Sky Atlantic e on demand.
«Interpretare una donna così forte è un grandissimo privilegio per me». Kasia Smutniak è Livia Drusilla.#DominaSkyOriginal, tutti gli episodi disponibili dal 14 maggio. pic.twitter.com/sl4PJRByFX
— Sky (@SkyItalia) May 8, 2021