Chi da tempo aspetta di provare Harmony OS sul proprio smartphone Huawei (non solo su un modello abbastanza recente) potrebbe essere accontentato davvero nel breve periodo. Le ultime dichiarazioni di uno dei maggiori esponenti del produttore asiatico la dicono lunga sull’intenzione di coinvolgere nell’imminente fase di test un numero davvero considerevole di utenti, tanto più. sparsi in ogni parte del mondo.
A parlare ultimamente della tabella di marcia per Harmony OS è stato Wang Chenglu, presidente del dipartimento di ingegneria del software di Huawei Consumer e pure direttore della business unit AI e All-scenario Intelligence, insomma non certo l’ultimo dei rappresentanti del colosso cinese. Ebbene. proprio Chenglu ha parlato di tanti proprietari di smartphone generici di Huawei (se ne deduce, non solo di punta e recentissimi) che potranno eseguire l’aggiornamento alla nuova soluzione software proprietaria nel mese di giugno.
All’inizio del mese incriminato mancano, grosso modo, 4 settimane. Le distanze dalla nuova opportunità software si accorciano. Già da tempo è stato reso noto l’obiettivo di portare proprio Harmony OS su un numero considerevole di 200 milioni di dispositivi entro la fine del 2021. C’è da credere dunque che per raggiungere l’importante risultato, già a partire da giugno, saranno tanti i device che potranno testare la soluzione alternativa ad Android, in quella che sarà di certo una prima beta pubblica globale abbastanza diffusa.
Va precisato che l’aggiornamento ad Harmony OS da Android potrà essere effettuato con modalità molto simile a quelle di un comune update da una versione del sistema operativo ad un’altra. La scelta di aderire al programma beta e poi di provare appunto la nuova soluzione sarà sempre su base volontaria. I modelli coinvolti, probabilmente, dovrebbero essere di certo quelli della serie Huawei P40, Mate 40 e naturalmente i pieghevoli del produttore (il Mate X2 già è in closed beta per gli sviluppatori). Difficile non siano previsti altri device supportati nel giro di poco tempo ma attendiamo comunicazioni ufficiali in merito.