Il tema del coprifuoco è assai dibattuto: come riportato da ‘ansa.it‘, l’impegno congiunto di Lega e Forza Italia ha spinto il Governo ad accettare di rivedere la questione nel corso del mese di maggio (dati alla mano di contagiati e vaccinazioni somministrate). A seconda dei dati epidemiologici e dell’andamento della campagna vaccinale, si deciderà se rivedere o meno i limiti di orari del coprifuoco. Matteo Salvini sarebbe per la sua cancellazione. Il coprifuoco attualmente è fissato alle ore 22 (fino alle 5 del mattino successivo non si può circolare liberamente se non per motivi di salute, di lavoro o di emergenza).
Ad onor del vero c’è da dire che il premier Draghi si era già detto favorevole alla revisione del coprifuoco prima che il decreto vada in scadenza alla fine del prossimo luglio. Giorgia Meloni anche è contraria al coprifuoco, ritenendola una misura inutile, devastante per le imprese e per il turismo. Il leader di Fratelli d’Italia ha riferito di una vaghissima violazione delle norme costituzionali, affermando che non è più normale che da più di un anno ormai il Governo di uno Stato democratica imponga limitazioni alle persone su quando è il momento di uscire di casa.
La Meloni chiede l’abolizione del coprifuoco, non accettando una sua eventuale riformulazione. Salvini, dal canto suo, ha dichiarato che una prima valutazione verrà effettuata tra il 10 ed il 14 maggio, quando si valuterà se le riaperture del 26 aprile avranno avuto particolari effetti sulla curva dei contagi. Qualora i numeri si rivelassero accettabili, il Governo potrebbe anche intervenire sul coprifuoco, anche se non sappiamo ancora in che modo. Speriamo venga trovata la soluzione più giusta e prudente per evitare una nuova impennata. Voi quale pensate possa essere la cosa più giusta da fare? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto.