Scrivile Scemo dei Pinguini Tattici Nucleari sarà in radio da venerdì 23 aprile. Il brano è già stato certificato disco d’oro ed è estratto dall’ep Ahia!, rilasciato lo scorso 4 dicembre, anche questo certificato disco d’oro.
Scrivile Scemo dei Pinguini Tattici Nucleari racconta il coraggio e contiene nel testo riferimenti al primo libro di Riccardo Zanotti, voce dei Pinguini Tattici Nucleari e autore del nuovo brano in radio questa settimana.
A raccontare la storia dietro Scrivile Scemo è lo stesso Zanotti, che spiega quanto il pezzo sia dedicato a chi vuole dire un “ti amo” come un grido di liberazione.
“Una canzone che racconta il coraggio e che contiene qualche riferimento al mio libro, dove ci sono dei passaggi in cui il velo di Maya cade, il sogno svanisce e arriva la verità, con tutta la sua forza. Questo pezzo è dedicato a chi vuole scrivere un “ti amo” come se fosse una sorta di grido di liberazione: non importa il mezzo, non si devono demonizzare whatsapp o i social, scrivilo e basta, fallo, urlalo, diglielo e… in ogni caso, ti riscoprirai scemo, ma libero (per almeno due ore)”, spiega il cantante.
“Figlia dell’EDM è in realtà una canzone super pop alla Max Pezzali, una cassa in 4 quarti che porta alla danza, al ballo, oltre che all’ascolto”, aggiunge sulla canzone.
Testo Scrivile Scemo dei Pinguini Tattici Nucleari
Scrivile, scemo, stanotte non dormi
Tu chiamali sogni, ma sono ricordi
Scrivile, scemo, è colpa del vino
Se basta uno sguardo e ritorni bambino
Scrivile, scemo, ci vuole coraggio
Nel ’94 ad essere Baggio
Ma dove sei?
Dicono che sei un po’ cresciuta oramai
E non sei più
Quella bambina che baciava Harry Styles in TV
E pesano, uccidono, ‘sti cazzo di “ti amo”
Ballano dentro la bocca un ritmo cubano
Il sangue, le lacrime, un grido blasfemo
Tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo
Scrivile, scemo, tre parole in croce
Poi scappa lontano, poi perdi la voce
Scrivile, scemo, un finale migliore
Per quella puntata della Melevisione
Interrotta da torri che andarono in fiamme
E bimbi che facevano domande
Ma dove sei?
Dicono che sei un po’ cresciuta oramai
E non sei più
Quella bambina che baciava Harry Styles in TV
E pesano, uccidono, ‘sti cazzo di “ti amo”
Ballano dentro la bocca un ritmo cubano
Il sangue, le lacrime, un grido blasfemo
Tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo
E metto Bon Iver se sono giù
E lo pronuncio sbagliato proprio come fai tu
E scusa per l’ansia, mi mangia da dentro
E per il cane che scappa con il cancello aperto
Vedi, non sono bravo a fare restare
Chi mi vuole bene, però so aspettare
E con te mi sa che lo farò
Ma dove sei?
Dicono che sei un po’ cresciuta oramai
E non sei più
Quella bambina che baciava Harry Styles in TV
E pesano, uccidono, ‘sti cazzo di “ti amo”
Ballano dentro la bocca un ritmo cubano
Il sangue, le lacrime, un grido blasfemo
Tu fatti coraggio, poi scrivile, scemo
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile
Scrivile, scrivile