Continua la battaglia legale del marciatore Schwazer per esser ammesso alle Olimpiadi di Tokyo. L’atleta tenterà, fino all’ultimo istante utile, di ottenere il pass per la manifestazione sportiva rinviata al 2021 a causa del Covid-19.
La vicenda Schwazer è davvero molto ingarbugliata tra regolamenti, sospetti, cavilli, verdetti e carte legali. Schwazer è stato “adottato” dalla trasmissione televisiva “Le Iene”che a furia di petizioni e servizi lacrimosi sta volgendo il favore dell’opinione pubblica verso l’atleta altoatesino. Schwazer è stato descritto come vittima di una macchinazione internazionale planetaria che vuole impedire ad un atleta virtuoso di gareggiare a Tokyo per riconquistare quella medaglia d’oro che si aggiudicò a Pechino 2008 nella 50 chilometri di marcia.
Una narrazione parziale che glissa su di un aspetto fondamentale: Schwazer è un dopato. Per riconfermare il suo titolo olimpico a Londra 2012 ha assunto sostanze dopanti. Ha tradito, per il suo utile personale, l’etica sportiva, la nazione della quale indossa i colori, i tifosi che si erano entusiasmati per le sue imprese. Un dopato è per sempre. Anche se, scontati i quattri anni di squalifica, ha tentato di ritornare a gareggiare incappando nell’altro capitolo della travagliata vicenda. Le sostanze assunte irregolarmente hanno comunque alterato la fisiologia dell’atleta.
Peraltro Schwazer ha aggravato la situazione rovinando anche Karoline Kostner, all’epoca sua fidanzata, e pronunciando espressioni razzistiche ai danni dei napoletani rivendicato la sua “moralità altoatesina”. Per questi motivi ritengo che Schwazer non sia degno di partecipare ai Giochi Olimpici diTokyo, nè tampoco di rappresentare l’Italia . Si procuri una bandiera dell’Alto Adige e non offenda più il Tricolore. Forse qualche suo compaesano felice di esser rappresentato da un dopato lo troverà.
Gentilissimo Peppe Iannicelli
Mi chiamo Stefano La Sorda e sono un ex marciatore, nel tempo libero sono un giornalista freelance e mi occupo principlamente di doping e della disciplina della marcia.
Ho letto il suo ultimo articolo sul caso Schwazer e volevo ringraziarla, lei è una delle pochissime voci che hanno intuito che questa storiaccia è una farsa mediatica su cui anche le Iene stanno speculando.
La recente decisione del tribunale di Bolzano oltre a non essere una sentenza e a non influire automaticamente sulla sacrosanta squalifica sportiva, è una vergogna, chiaramente l’archiviazione del giudice di Bolzano si basa su una teoria fantascientifica ed infondata, sposata ad arte proprio per ridare spazio e speranza ad Alex Schwazer che non è altro che un imbroglione fin dall’inizio della sua carriera. Le do il link du un mio ultimo articolo sul sito lamarcia.com (da me gestito da 20 anni) https://lamarcia.com/it/2021/04/01/gratis-il-mini-libro-il-caso-schwazer-verita-o-finzione
Ci troverà oltre alla pubblicazione di Roberto De Benedittis (dirigente di una importante società di atletica del Lazio) anche la mia lunga lettera scritta ai deputati della Repubblica per cercare di impedire (invano) l’approvazione della risoluzione ridicola che sostiene Schwazer e che ci ha fatto fare una figura di “cacca” a livello internazionale. Se avrà la pazienza di leggere tutto troverà degli interessanti spunti e l’evidenza che Schwazer già da molto tempo aveva a che fare con il doping, anche prima della vittoria olimpica di Pechino 2008
Qualora volesse approfondire l’argomento sono a sua disposizione, questa farsa andrebbe smascherata, soprattutto perché molti giornalisti si sono bevuti il cervello e pur di scrivere a sostegno di Schwazer sposano le teorie piu inverosimili e sostengo il falso.
Ah beh, se il sig. La Sorda dice che la decisione di un Tribunale di archiviare le accuse a Schwazer, con motivazioni precise, si fonda su teoria fantascientifica e infondata, avrà sicuramente ragione.
Del resto il sig. La Sorda se le canta e se le suona sul prestigioso blog lamarcia.com…
Ah, no, scusate, ha addirittura scritto una lettera ai deputati! Peraltro inutile: lo dice lui…
Eppoi le solite Iene, che stumentalizzano… Io odio le Iene, però da che pulpito: il sig. La Sorda non strumentalizza, però pubblicizza l’imperdibile mini-libro (che sarà, poi?) dell’altrettanto celeberrimo De Benedittis…
Non c’è che dire: giornalismo investigativo di altissimo livello. Complimenti!
Il tentativo mediatico di far passare la sentenza di Bolzano come una riabilitazione di Schwazer è completamente infondato. Il Tribunale si è pronunciato soltanto su uno degli aspetti della controversa vicenda. Ma sinceramente non è mia intenzione addentrarmi nella battaglia legale. Io ritengo che la situazione di Schwazer sia insanabile. Egli si è dopato per sua stessa ammissione preparando l’Olimpiade di Londra. E, qualora non fosse stato scoperto, avrebbe gareggiato e magari vinto frodando gli avversari, il Paese che rappresenta, i tifosi e tutti gli sportivi. Voi ritenete degno un truffatore, colto con le mani nel sacco, degno di rappresentare l’Italia e di gareggiare? Io lo ritengo indegno e chiedo che non sia ammesso in alcun modo a Tokyo 2021. Peraltro gli effetti delle sostanze dopanti continuano nel tempo e di tali benefici illegali Schwazer si è servito per allenarsi anche durante il periodo di squalifica. Vi sembra corretto tutto questo ? Ed infine ha coinvolto nel pasticcio la fidanzata dell’epoca ed ha insultato la città di Napoli proclamando la sua onestà al grido “non sono napoletano”. E voi esultereste per la vittoria di un personaggio del genere? Io, no!!!
Non condivido assolutamente l’articolo. Ad Alex Schwazer DEVE essere data la possibilità di riscatto, avendo già scontato la sua pena (3 anni e mezzo). Quello che è successo invece prima dell’Olimpiade del 2016 non è colpa di Alex. Consiglio al giornalista la lettura della sentenza del tribunale di Bolzano , facilmente scaricabile online, per valutare eventualmente se è di un altro parere. Alex ha già pagato troppo.
Secondo me va data alle persone la possibilità di redimersi.
Ha fatto una cosa gravissima e l ‘ ha pagata a caro prezzo ( sportivo, personale e sentimentale) ma un dopato non è per sempre…… altrimenti è finita e vale per tante altre cose della vita….
Se poi ha parlato male di Napoli è un “cretino” ma questo è un altro discorso.
È la mia opinione, si intende.
Parlando d altro…per alleggerire….
Sampdoria – Napoli : 0 – 2 ( Lozano e Mertens)
Pepe posa il fiasco va là
Che porcheria di articolo. Indegno di definirsi giornalista sarà lei, sig. Iannicelli.
Mi sembra che su questo sito diate ampio spazio a chi ha sbagliato e, bene o male, si è redento e ricostruito una vita. Mi riferisco allo spazio meritoriamente dedicato a San Patrignano e al suo patron, Vincenzo Muccioli, personaggio controverso ma soprattutto umano.
Invece, evidentemente, esistono due pesi e due misure. Schwazer ha sbagliato una volta, e quindi sbaglia per sempre! Immagino che lei, sig. Iannicelli, non abbia mai sbagliato in vita sua. In tal caso, saremo tutti felici di aspettarla al varco. In alternativa, la proporremo per la beatificazione.
Sono assolutamente d’accordo con te, Peppe! Lo sportivo deve essere leale ed eticamente ineccepibile altrimenti non potrà mai considerarsi un campione, né tantomeno rappresentare la propria nazione.