Meglio dotarsi di molta pazienza perché l’attacco hacker ad Axios, il registro elettronico delle scuole italiane che non funziona da giorni si è rivelato più grave e serio rispetto ad un primo momento. Il ripristino alla normalità del servizio era stato annunciato martedì e ancora ieri come imminente. Al contrario ora è stato comunicato che non si potrà accedere alla piattaforma ancora per giorni.
L’ultima nota ufficiale condivisa solo poche ore fa da Axios fa riferimento al lavoro ininterrotto profuso per il ripristino della situazione grazie al supporto di due società specializzate ossia MOMIT Srl e SWASCAN Srl. Sono in corso verifiche molto approfondite per consentire un ritorno alla normalità in piena sicurezza di tutti i sistemi. Questo tipo di interventi naturalmente richiedono più tempo di quello pianificato in un primo momento. Per questo motivo, difficilmente tutto tornerà in funzione prima di qualche giorno. Probabilmente si dovrà attendere l’inizio della prossima settimana per tornare a fruire del servizio.
L’attacco hacker ad Axios, nonostante la sua gravità, non avrebbe messo in pericolo i dati sensibili presenti in piattaforma. Ci riferiamo alle anagrafiche di studenti ma soprattutto alle informazioni relative alla loro carriera scolastica e dunque i voti attuali e passati registrati nel percorso formativo. In pratica, al momento del ripristino del registro elettronico tutto dovrebbe ritornare alla normalità senza alcuna perdita di contenuti in piattaforma.
Ogni novità relativa ai problemi registrati dopo l’attacco hacker ad Axios verrà comunicata attraverso i canali del registro elettronico. Nel frattempo, va segnalata la procedura di emergenza per utilizzare il registro suggerita dallo stesso staff tecnico della piattaforma nelle scorse ore ai dirigenti scolastici e di rimando a tutto il personale docente. Di certo si tratta di una soluzione solo parziale ma condivisa prontamente per cercare di colmare il forte disagio maturato in questi giorni di rientro a scuola dopo le festività pasquali.