È già noto che le pandemie, le catastrofi naturali o altri eventi di crisi sociale e sanitaria rappresentino una minaccia per la salute mentale. L’impatto della pandemia Covid-19 è stato enorme sulla salute mentale delle persone causando numerosi sintomi differenti, ricollegabili a diversi disturbi psicologici.
Già nei primi mesi di pandemia, è stato evidenziato la tipologia di soggetti più esposti al rischio di sviluppare problemi di salute mentale, ovvero le donne, i giovani e gli individui con uno stato di salute già precario. Con il passare del tempo, si sono aggiunte anche le persone che soffrono di crisi depressive proprio a causa della crisi economica e della perdita del lavoro, coloro che hanno contratto il Covid e le famiglie in stato di povertà.
Le emozioni negative indotte dalla pandemia sono quindi la causa dello sviluppo dei disturbi psicologici e questo fa riflettere sull’importanza del benessere emotivo che ognuno di noi dovrebbe avere come priorità.
La pandemia e il disagio emozionale
Una pandemia può generare un forte disagio emozionale, perché si tratta di un evento traumatico che genera a sua volta delle reazioni di stress disfunzionale. In molti casi, la pandemia non viene vissuta direttamente come evento traumatico, ma provoca dei cambiamenti improvvisi di abitudini e prospettive che possono comportare delle ripercussioni negative sulle emozioni di un individuo.
Le crisi sanitarie, come quella che stiamo affrontando attualmente, producono un senso di fragilità e incertezza che in alcune persone può incrementare un disturbo di ipocondria, ovvero un’emozione amplificata che rischia di polarizzare la mente. La quarantena e l’isolamento producono a loro volta dei cambiamenti sociali e fisiologici: un cambiamento improvviso del ritmo sonno-veglia, l’alimentazione squilibrata a causa della noia, la mancata voglia o possibilità di fare attività fisica e così via. Questi, sono tutti elementi che hanno un impatto diretto nella mente e sulle emozioni di una persona.
Il supporto psicologico è fondamentale soprattutto in un periodo di crisi sanitaria che tutto il globo sta affrontando. Proprio in questo momento storico le tante restrizioni e la crisi economica rendono impossibile o molto difficile prenotare una seduta terapeutica in presenza, il suggerimento è quello di ricorrere in modalità virtuale, grazie al supporto di uno psicologo online.
Il ruolo dello psicologo online
I sintomi che accomunano tutti coloro che presentano dei disagi psicologici nell’ultimo anno, sono: lo stress, depressione, irritabilità, insonnia, paura, confusione, noia, frustrazione e rabbia.
Lo psicologo online permette di avere supporto psicologico anche durante la quarantena e l’isolamento, perché esegue delle consulenze virtuali mediante chat, note audio o videochiamate. Sono tanti i servizi psicologici consultabili online e nell’ultimo anno è possibile usufruire di un’applicazione scaricabile su smartphone che permette di parlare in totale anonimato con uno psicologo.
Si tratta di un servizio psicologico fornito da Cozily App, che si basa sulla comunicazione diretta con l’individuo e che permette agli psicologi presenti nel team di applicare eventuali test conoscitivi per comprendere meglio le emozioni, i pensieri e i comportamenti degli individui applicando delle terapie adatte in base al tipo di disturbo psicologico.
L’app rappresenta uno strumento di supporto psicologico per curare e gestire i fattori di stress correlati al Covid-10, un lutto, i disturbi di ansia e depressione, i problemi di convivenza con un partner oppure con la famiglia e tante altre tipologie di disturbi della salute mentale che spesso vengono nascosti e/o a cui non si presta molta attenzione.