Come si poteva facilmente immaginare, la partita relativa ai diritti TV della Serie A dal 2022 non è ancora chiusa per Sky, almeno stando alle notizie trapelate oggi 31 marzo che per forza di cose riguardano anche DAZN. Dopo gli aggiornamenti di ieri, infatti, bisogna esaminare con grande attenzione gli ultimissimi risvolti, a testimonianza del fatto che gli scenari potrebbero cambiare in modo consistente anche nel momento in cui le aste dei vari pacchetti verranno chiuse definitivamente.
La posizione di Sky sui diritti TV Serie A dal 2022 dati a DAZN
Nello specifico, la notizia del giorno verte inevitabilmente attorno alle parole di Maximo Ibarra, ad di Sky Italia, che ha deciso di rilasciare un’intervista molto significativa ed interessante a Repubblica. Oltre a confermare che i prezzi saranno rivisti verso il basso, qualora la piattaforma dalla prossima stagione non dovesse essere in grado di trasmettere le partite di Serie A, c’è stata una partentesi importante e significativa legata proprio al discorso dei diritti e a ciò cui potremo andare incontro nel corso delle prossime settimane.
Ibarra, evidenziando che Sky sia stata partner di DAZN in questi anni, avendo 7 partite in esclusiva in ogni giornata di Serie A, ha lanciato importanti messaggi di apertura ad eventuali trattative una volta che le varie aste saranno chiuse. Dunque, ad oggi non possiamo escludere nel modo più assoluto che si possano trovare accordi successivi, in modo che anche Sky possa trasmettere un cospicuo numero di partite del nostro massimo campionato a partire dalla prossima stagione.
Il punto è che le condizioni poste a Sky per il rinnovo sui diritti della Serie A sono risultate molto meno convenienti rispetto a quelle “imposte” a DAZN. Almeno secondo Ibarra. La situazione, dunque potrebbe cambiare in modo significativo già nel corso delle prossime settimane.