Aurora Ramazzotti, vittima di cat calling, ha affidato il suo sfogo e la sua denuncia alla sua pagina Instagram per sensibilizzare sull’argomento.
Aurora Ramazzotti vittima di cat calling
La figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker ha raccontato ai suoi follower di essere spesso vittima di cat calling. Aurora ha ricevuto molestie verbali mentre faceva sport vicino alla sua abitazione, un fenomeno che verificherebbe spesso anche quando esce di casa in tenuta sportiva.
All’ennesima molestia ricevuta la giovane influencer ha deciso di condannare questo fenomeno in una serie di storie pubblicate su Instagram in cui si rivolge sia ai suoi follower che ad eventuali molestatori presenti sul suo profilo.
Ecco la denuncia della figlia d’arte:
“Ci rendiamo conto che nel 2021 succeda ancora di frequente il fenomeno del cat calling? Un fenomeno che ha come oggetto complimenti di cattivo gusto rivolti per strada a donne. Sono l’unica a esserne vittima costantemente nonostante mi vesta abbastanza da maschiaccio? Appena mi metto una gonna o mi tolgo la giacca sportiva, come in questo caso, devo sentire i fischi, i commenti sessisti, le schifezze. Mi fa schifo, mi fate schifo e se sei una persona che lo fa, e in qualche modo ti arriva questa storia, sappi che fai schifo”.
Un “fai schifo” ripetuto per esasperazione e che ha trovato tanta risonanza sui social. Ora il suo messaggio è diventato virale e ha riaperto il dibattito sulle molestie verbali che ogni giorno subiscono le donne quando si trovano per strada.
Il cat calling
Per cat calling si intende quella molestia verbale perpetrata in mezzo alla strada e che consiste in apprezzamenti volgari, frasi sessiste e attenzioni mirate sul corpo che destabilizzano l’equilibrio emotivo di chi ne subisce gli effetti. Chi è vittima di cat calling tende a cambiare le proprie abitudini per non incorrere in tale fenomeno, dal ridimensionamento degli spostamenti all’esterno al modo di vestire.
In Italia il cat calling non è ancora punito. In Francia, invece, dal 2018 questo atteggiamento è riconosciuto come molestia ed è punito con multe fino a 750 euro che possono aumentare al verificarsi di approcci più aggressivi e insistenti.
Aurora Ramazzotti, vittima di cat calling, è dunque pronta a combattere il fenomeno che subisce molto spesso quando esce di casa per fare jogging: quando l’Italia riconoscerà questo atteggiamento come molestia non è dato saperlo, ma esistono tante battaglie che si consumano ogni giorno.