Dopo settimane di lotta, si va verso la svolta finale della lunga e ardua partita. Nella giornata di oggi, venerdì 26 marzo, si terrà l’ultima assemblea di Lega che decreterà l’emittente televisiva vincitrice per l’assegnazione dei diritti TV della Serie A per il triennio 2021-2024. Sarà una vera e propria rivoluzione per il calcio italiano e per milioni di telespettatori: infatti, a soli tre giorni dalla scadenza del bando per le TV (termine ultimo lunedì 29 marzo), la Lega Serie A assegnerà quasi sicuramente la vittoria a DAZN e TIM per la trasmissione di 10 partite a settimana del campionato italiano. Manca ancora l’ufficialità, ma l’ottimismo è in crescendo nelle ultime ore. Sky parteciperà in questo accordo? Sì, e ad una sola condizione: dovrà accettare l’offerta per il ‘pacchetto B’, che prevede 70 milioni di euro per accaparrarsi in condivisione 3 partite.
Stando a quanto riportato dall’edizione giornaliera de ‘La Repubblica’, dopo 18 anni di diritti TV in esclusiva, l’emittente satellitare Sky dovrà deporre le armi. Ribadiamo che DAZN ha offerto più di tutti mettendo sul tavolo 840 milioni di euro a stagione per la trasmissione di 10 partite per ogni giornata di Serie A, anche grazie anche alla collaborazione con TIM, che, oltre a supportarlo sul piano tecnologico, contribuirà anche finanziariamente, offrendo 300 milioni di euro all’anno. L’emittente satellitare, leader nel settore delle telecomunicazioni, ha partecipato a questa partita offrendo 750 milioni di euro, più 70 milioni per il canale della Lega (dunque una proposta inferiore di 90 milioni).
L’esito finale vedrà decretare la vittoria a DAZN, salvo ovviamente colpi di scena, ma secondo gli ultimi dati, la formula vincente che avrebbe convinto la maggior parte dei presidenti di club è: DAZN-TIM + 3 partite in co-esclusiva su Sky. Come già accennato in un nostro precedente articolo, per l’assegnazione finale dei diritti TV della Serie A per i prossimi tre anni, occorre l’approvazione di 14 squadre su 20 e, per adesso, i patron contrari sono quelli di Genoa, Sampdoria, Sassuolo e Crotone. Insomma, non ci resta che attendere la votazione finale in programma quest’oggi.