Domani 23 marzo verranno presentati i OnePlus 9 insieme al OnePlus Watch, il primo smartwatch del produttore cinese, di cui sappiamo già non sarà equipaggiato con Wear OS, il sistema operativo per indossabili del colosso di Mountain View (che non ha nell’autonomia il suo punto di forza). Il CEO Pete Lau ha preso parola ancora una volta, affermando che chi acquisterà il OnePlus Watch non resterà deluso se intende dedicarsi anima e corpo allo sport. L’orologio sarà in grado di monitorare fino a 110 modalità di allenamento diverse, tra cui il nuoto, la corsa, il ciclismo, il cricket, il badminton, il tiro a bersaglio, gli esercizi a corpo libero, la passeggiata e tante altre ancora, suddivise tra attività sportive più praticate e meno comuni.
Per il resto, il OnePlus Watch dovrebbe montare una cassa da 46mm con design circolare, monitorare la frequenza cardiaca e la saturazione dell’ossigeno del sangue, la certificazione IP68 e la ricarica rapida. L’indossabile dell’OEM cinese potrebbe anche permettere di effettuare e ricevere chiamate telefoniche, la visualizzazione delle notifiche ricevute dallo smartphone cui è associato, la gestione della riproduzione musicale ed il controllo da remoto della OnePlus TV (opzione al momento disponibile solo sul mercato indiano).
Dopo aver atteso tanto tempo, l’azienda si appresta finalmente a lanciare il suo primo orologio intelligente (dopo la parentesi della smart-band, venduta solo in alcuni territori). Adesso si tratta solo di conoscere il resto delle specifiche tecniche che caratterizzerà il OnePlus Watch, e soprattutto il prezzo di vendita che gli sarà riservato dal produttore cinese. Speriamo anche di poter vedere l’indossabile presto disponibile a livello globale, così da poterlo anche acquistare. Se avete qualche domanda da fare il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.