Honor ha tutte le intenzioni di rilanciarsi dopo la separazione da Huawei, che dovrebbe dire per l’azienda cinese poter tornare ad imbastire collaborazioni internazionali con le grandi società americane (Google compresa). Era la fine dell’anno scorso quando la vendita di Honor da parte di Huawei si è completata: da quel momento la nuova realtà ha iniziato a pianificare il futuro, guardando ai dispositivi che sarebbero stati presentati.
Come riportato da ‘gizmochina.com‘, entro l’estate arriverà la serie top di gamma Honor 40 insieme a Honor Magic 3 (che includerà probabilmente uno schermo forato per la fotocamera frontale), entrambi equipaggiati con il processore Snapdragon 888 di Qualcomm. Honor ha in mente di lanciare anche uno smartphone pieghevole, a partire dal Magic X (così potrebbe chiamarsi il primo modello), di cui ancora non si conosce alcunché in merito. L’amministrazione Trump ha chiuso parecchie porte a Huawei, costringendola a vendere Honor per salvarla. Il nuovo presidente Biden non pare intenzionato ad allentare le restrizioni, come all’inizio si era pensato. L’unico modo per preservare l’esistenza di Honor era venderla al migliore offerente, proprio come avvenuto.
Adesso che è libera da qualsiasi preconcetto, l’azienda adesso può pensare in grande e riprendere quota, aspirando perfino a diventare il primo OEM di smartphone al mondo sul mercato cinese, senza per questo lasciare fuori la restante parte. Il produttore intende produrre smartphone di media-gamma, flagship, pieghevoli e tablet di fascia alta. Per adesso sappiate solo che a luglio 2021 toccherà probabilmente a Honor 40 e Honor Magic 3 (come vi avevamo raccontato in questo articolo), che godranno entrambi della spinta garantita dal processore Snapdragon 888 di Qualcomm (il meglio del meglio, per il momento). Se avete qualche domanda da fare il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.
Honor 40 uscirà con i servizi google?