Siamo ancora distanti dalla presentazione del nuovo iPhone 13, eppure oggi 9 marzo ci sono i presupposti per concentrarsi sia sull’iPhone 14, sia addirittura sul suo successore. Tutto gravita attorno ai progetti di Apple sul fronte fotocamera, andando ben al di là di questioni commerciali che abbiamo avuto di esaminare anche negli ultimi giorni sul nostro magazine. Parliamo dunque di teleobiettivo periscopico e di cosa possiamo aspettarci nei prossimi due anni (abbondanti) con la mela morsicata.
Niente da fare per il teleobiettivo periscopico sull’iPhone 14 del 2022
Scendendo maggiormente in dettagli, da oggi potremmo dire che al 99% non toccheremo con mano il teleobiettivo periscopico con il prossimo iPhone 14. Questo, almeno, quelle che viene fuori da un recente report dell’analista di TF Securities Ming-Chi Kuo citato anche da MacRumors. Occorre premettere che si tratti di una fonte autorevole in merito ai progetti Apple. Senza girarci troppo intorno, pare che l’iPhone avrà un teleobiettivo periscopico per uno zoom migliore solo nel 2023.
Approccio, quello del colosso americano, che trova riscontri anche nei report di Aroged e Mondotechblog, a testimonianza del fatto che il vero e proprio salto di qualità sul fronte fotocamera lo avremo solo tra due anni. Cosa dobbiamo aspettarci, pertanto, con il più imminente iPhone 14 in arrivo tra un anno e mezzo? Sicuramente servirà un segnale da Apple, se pensiamo al fatto che, ad oggi, il produttore sia molto indietro rispetto alla concorrenza.
Basti pensare al fatto che, attualmente, l’iPhone 12 Pro Max possa contare su uno zoom ottico 2,5x, mentre abbiamo dispositivi concorrenti che possono ingrandire ulteriormente, conservando una qualità dell’immagine intatta. Basti pensare all’esempio del tanto discusso Huawei P30 Pro, con zoom ottico 5x. Per quanto riguarda l’iPhone 14, si parla di un design dell’obiettivo unibody, utile per rendere il modulo della fotocamera anteriore molto più piccolo.