Un vero e proprio fulmine a ciel sereno quello che ha colpito il Napoli e soprattutto Faouzi Ghoulam. Questa mattina, purtroppo, gli esami strumentali svolti a Villa Stuart hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del menisco mediale del ginocchio sinistro. Il terzino algerino, dopo essersi ripreso la sua corsi sinistra, sembrava un giocatore rinato e pronto a difendere i colori azzurri fino alla fine. La “gloria” è durata davvero poco: il 30enne durante il match di ieri sera allo stadio Diego Armando Maradona contro il Bologna (terminato 3-1 per i partenopei) in un cambio di direzione si è accasciato dolorante a terra toccandosi il ginocchio. Il numero 31 è stato costretto ad uscire dal campo di gioco ed alla sostituzione immediata (al suo posto è subentrato Hysaj). Nessuno ha voluto credere ad un ennesimo infortunio al ginocchio, lì per lì si parlava di un probabile stiramento alla coscia.
Il calciatore algerino è giunto in clinica in stampelle e, come normale che sia, per il momento non riesce a camminare. Davvero una doccia fredda per i tifosi azzurri, per la squadra del Napoli e per mister Gattuso, che aveva ritrovato sicurezza, spinta e certezza sulla fascia sinistra. L’infortunio di Ghoulam fa doppiamente male, in quanto si tratta della rottura del legamento al ginocchio sinistro (ovvero quello sano). Infatti il terzino ha subito ben due operazioni al ginocchio destro. Giunti a questo punto l’obiettivo sarà quello di tornare a disposizione per la prossima stagione.
Rimane il fatto che in questo momento clou della stagione del Napoli un terzino forte e soprattutto in ripresa come Ghoulam serviva come il pane. Nelle prossime sfide di campionato gli azzurri dovranno affrontare tre big match e tutti in trasferta, in ordine: Milan, Juventus (recupero della giornata di andata rinviata per casi Covid) e Roma. Una tegola molto pesante per il club di De Laurentiis, che costringerà di nuovo il tecnico Gattuso a dover fare la conta sulle fasce esterne.