Serve molta prudenza in queste ore, a proposito delle voci che vedrebbero Mario Draghi nelle vesti di chi cancella il bollo auto. L’argomento lo abbiamo trattato già in autunno, con un approfondimento che in quel caso andava ovviamente contestualizzato al governo Conte. Ora la questione pace fiscale è tornata attuale, con alcune voci da esaminare con grande attenzione oggi 5 marzo. Anche perché, come si può facilmente immaginare, ci sono non poche polemiche sui social tra favorevoli e contrari.
Draghi cancella bollo auto con il nuovo decreto: cosa sappiamo
Il presupposto fondamentale dal quale partire stamane è che la notizia sia tutt’altro che ufficiale. Nonostante in rete ci sia una successione di titoli palesemente clickbait, infatti, ad oggi nessun esponente del governo si è sbilanciato sull’argomento. Cosa vuol dire che Draghi cancella il bollo auto? Fatta la doverosa premessa, con le precisazioni sulla mancanza di annunci ufficiali, l’eventuale provvedimento andrebbe ad includere l’azzeramento dei debiti emessi nel 2015.
Per farvela breve, con il bollo auto cancellato potreste archiviare vecchie grande, soprattutto nell’ottica di coloro che si sono dimenticati di pagare una multa. Archiviare una volta per tutte le cartelle esattoriali e scordarsi quei debiti, infatti, potrebbe dare respiro a tanti italiani in difficoltà. Gli addetti ai lavori si concentrano sia sui privati che hanno pagato caro prezzo la crisi dettata dal Covid, sia le imprese che potrebbero vivere lo stesso disagio.
Tuttavia, un Draghi che cancella il bollo auto non renderebbe tutti felici. Chi ha pagato regolarmente multe, ad esempio, fa sapere di sentirsi preso in giro. Al di là di queste considerazioni, che ovviamente ci possono stare, occorre far presente a tutti che le notizie siano non ufficiali e che ne sapremo di più solo nei prossimi giorni. E voi che ne pensate? Ci sono i presupposti per fare questo step in Italia?