Si lavora sodo in casa Huawei e gli sviluppatori del brand cinese, per l’aggiornamento EMUI 11, raggiungono un nuovo e importante traguardo. L’esperienza software ora è stata distribuita su ben 100 milioni di smartphone in tutto il mondo e di certo continuerà a raggiungere sempre più dispositivi.
Considerando che EMUI 11 è stata rilasciata solo lo scorso settembre, sono stati compiuti dei veri e propri passi da gigante per la distribuzione del pacchetto software, non solo su dispositivi top level. L’aspetto positivo, ancora, è che già da tempo è cominciato lo sviluppo della successiva EMUI 11.1: quest’ultimo non tarderà nei prossimi mesi anche perché sarà il vero e proprio spartiacque con l’introduzione della soluzione proprietaria Harmony OS.
GIà da tempo è stato confermato che Harmony OS giungerà sui primi smartphone Huawei in via definitiva nel mese di aprile 2021. I nuovi dispositivi, come il pieghevole Huawei Mate X2, otterranno subito il supporto della soluzione software, ma a scelta dell’utente finale. Addirittura il Huawei P50 atteso per la fine di marzo dovrebbe giungere in Cina con a bordo direttamente proprio HongMeng OS (la versione locale di Harmony). Nel resto del mondo e dunque anche in Europa e in Italia, con un aggiornamento via OTA successivo al lancio commerciale, gli utenti dovrebbero essere in grado di scegliere se abbandonare l’esperienza Android e dunque passare alla concorrenza.
Tra EMUI 11 e l’imminente rilascio di Harmony OS (almeno per alcuni modelli), il 2021 si sta rivelando un anno di certo decisivo per le sorti del brand Huawei. Non sembrano ancora aprirsi spiragli per il ban USA, nonostante l’elezione di Biden a presidente degli Stati Uniti. Meglio dunque puntare alle proprie forze e mettere in secondo piano l’esperienza Android. Almeno per molto tempo saranno i clienti del produttore a scegliere se continuare a usufruire del sistema operativo Android o puntare all’assoluta novità di Harmony.