Si fa un gran parlare della protezione dei dati WhatsApp personali almeno dall’inizio del 2021, ossia da quando il servizio ha annunciato una modifica della sua informativa della privacy. Tra rinvii e qualche tentativo di ulteriore chiarimento, non è un mistero che sia in atto una vera e propria fuga dall’app di messaggistica per un semplice motivo: si teme che proprio WhatsApp condivida informazioni private con gli utenti business, magari a scopi pubblicitari. La società ha naturalmente smentito questo approccio ma di certo a molti farà comodo sapere quali sono i dettagli conservati in qualche database che ci riguardano direttamente. Esiste un modo per conoscerli e anche per ottenerne un report completo.
Per quanto tra i dati WhatsApp personali condivisi non ci siano le conversazioni delle chat protette dalla crittografia end-to-end, ci sono altre informazioni pure conservate e abbinate ad ogni utente. Per conoscerle, bisognerà andare nelle Impostazioni dell’app, dunque in Account e ancora selezionare la voce “Richiedi informazioni sull’account”. Una volta dentro la relativa scheda, non bisognerà fare altro che inoltrare proprio la domanda. Il documento verrà notificato entro tre giorni e potrà essere consultato aprendo un qualsiasi browser.
Quali dati WhatsApp personali ci saranno all’interno del report inviato? Di certo non mancheranno i dati relativi al sistema operativo dello smartphone ma anche della versione del servizio utilizzata. Ancora, sarà indicato l’indirizzo IP dal quale è stata inoltrata la domanda, il nome dell’utente visibile dagli altri e pure la foto associata al profilo. Oltre al numero personale, ci sarà anche la lista di quelli dei propri contatti, il numero e i nomi dei gruppi ai quali si partecipa e infine alcuni dettagli sulle impostazioni dell’app di messaggistica, come l’attivazione o meno delle spunte blu.
Chi ha timore del prossimo aggiornamento dei termini di servizio 2021, potrà procedere proprio alla richiesta del report sui dati WhatsApp personali. Almeno avrà piena coscienza dei dati davvero “registrati” per il proprio account.