In Fiamme Negli Occhi dei Coma Cose c’è l’urbanesimo crepuscolare del duo milanese che dagli esordi ha apportato un tocco di originalità al pianeta indie italiano. La loro forza è il verismo declinato all’estetica metropolitana, non tanto lontana dal moderno cantautorato e così vicina alle nuove generazioni.
I Coma Cose – che in realtà si firmano Coma_Cose con l’underscore come unico grado di separazione tra la loro filosofia e la realtà – sono una coppia nella vita e nella musica. Lei, Francesca “California” Mesiano, è il violino in mezzo all’orchestra futurista mentre lui, Fausto “Lama” Zanardelli, è quel che si dice il tuttofare.
Nel brano sanremese troveremo “sonorità da viaggio in macchina”, dichiarano i Coma Cose. Fiamme Negli Occhi nasce da una chitarra acustica strimpellata sul divano per poi liberarsi in tutte le sfumature che sono tipiche del loro stile. “Un po’ canzone da spiaggia, un po’ tutto il resto”, racconta Lama alla conferenza stampa del Festival di Sanremo. “Libertà” è la parola intorno alla quale ruota l’intero impianto della canzone: “È la parola che manca di più”, dichiarano, per questo la loro esperienza farà rima con rinascita.
Fiamme Negli Occhi dei Coma Cose è la celebrazione della condivisione. Tra amici, fratelli e sorelle, amanti e compagni la condivisione è sempre il collante che aiuta a superare gli ostacoli dell’esistenza.
I Coma Cose offrono, in questo modo, una fotografia della storia dell’uomo proiettata negli ultimi tempi, in questo periodo storico che ha messo a dura prova la quotidianità di tutti, e sperano che molti si rispecchino nel loro messaggio. Ci sono momenti in cui la condivisione delle difficoltà può essere un motivo di crescita, una necessità che non deve sempre essere taciuta.
Fiamme Negli Occhi dei Coma Cose è uno spaccato di vita nel tipico stile del duo, pronto a spiccare il volo da Sanremo.
Testo di Fiamme Negli Occhi dei Coma Cose
Quando ti sto vicino sento
Che a volte perdo il baricentro
E ondeggio come fa una foglia
Anzi come la CaliforniaMetà sono una donna forte
Decisa come il vino buono
Metà una venere di Milo
Che prova ad abbracciare un uomo
E anche se qui c’è troppa gente
Io me ne fo**o degli altri
E te lo dico ugualmenteResta qui ancora un minuto,
Se l’inverno è soltanto un’estate
Che non ti ha conosciuto
E non sa come mi riduci
Hai le fiamme negli occhi ed infatti
Se mi guardi mi bruci.Quando ti sto vicino sento
Che a volte perdo il baricentro
Galleggio in una vasca piena
Di risentimento
E tu sei il tostapane che ci cade dentro
Grattugio le tue lacrime
Ci salerò la pasta
Ti mangio la malinconia
Così magari poi ti passa
Mentre ondeggi come fa una foglia
Anzi come la CaliforniaResta qui ancora un minuto,
Se l’inverno è soltanto un’estate
Che non ti ha conosciuto
E non sa come mi riduci
Hai le fiamme negli occhi ed infatti
Se mi guardi mi bruci.Resta qui e bruciami piano
Come il basilico al sole
Sopra un balcone italianoChe non sa come mi riduci
Ha le fiamme negli occhi ed infatti
Se mi guardi mi bruci
Se mi guardi mi bruci
Se mi guardi mi bruci
Se mi guardi senti.
La scaletta di Sanremo 2021 serata per serata e il regolamento del Festival