Nelle ultime ore sta circolando, soprattutto su Facebook, una catena che fa riferimento a chiamate a raffica da Tunisia, Kosovo e Moldavia sui telefoni degli italiani. La comunicazione ha carattere allarmante ma pur non trattandosi di una vera e propria bufala, la notizia non rappresenta un pericolo imminente, semmai un fenomeno già conosciuto e noto come le ping calls.
Proprio delle ping calls si è parlato su OM anche all’inizio del 2021 come di un fenomeno con lo scopo di truffare qualche malcapitato con un vero e proprio raggiro telefonico. La tattica sempre uguale è la seguente: il malcapitato di turno riceve una telefonata da un numero con prefisso estero. In realtà la chiamata dura il tempo di uno squillo, quasi mai sufficiente per rispondere. Il destinatario perciò, più che mai incuriosito, prova a rimettersi in contatto con la numerazione non nota e dunque effettua una chiamata internazionale con una spesa variabile ma di certo non esigua.
Più volte, negli ultimi anni, abbiamo assistito a varie ondate delle cosiddette ping calls ma, proprio in questo mese di febbraio, non ci risultano nuovi fenomeni di questo tipo con vittime ignari italiane. Il messaggio social con il riferimento alla chiamate a raffica da Tunisia, Kosovo e Moldavia potrebbe essere dunque un vecchio alert tornato virale e che in molti stanno condividendo senza particolare attenzione. Il riferimento in esso contenuto al pagamento di 7 euro a settimana per giochi e siti non autorizzati risulta pure non verificato al momento seppure, come già detto, il pericolo di spese inaspettate nel caso delle ping calls è reale.
Bisogna dare peso o meno al messaggio relativo alle chiamate a valanga da Tunisia e non solo? La nuova ondata di telefonate truffaldine non è stata ancora registrata, quindi un pericolo concreto e attuale non dovrebbe esserci. La catena social del momento ha tuttavia il merito, seppur con dettagli non verificati, di mettere a conoscenza gli utenti di un fenomeno come le ping calls sempre dietro l’angolo. Meglio conoscere il rischio ora come in altri momenti per essere in grado di smascherarlo all’occorrenza insomma.