Sono in molti a chiedersi quando escono le domande per personale ATA di terza fascia, almeno coloro che aspirano a diventare collaboratori scolastici o rientrare nel personale tecnico-amministrativo delle scuole. L’attuale crisi e la mancanza di un Governo nel pieno dei suoi poteri sta avendo i suoi effetti anche in questo ambito, visto che mancano all’appello dei passaggi fondamentali per rendere possibile il futuro invio della propria candidatura.
Va precisato che le domande in questione saranno valide dal prossimo anno scolastico 2021/2022 e saranno valide per il triennio successivo. Per questo motivo non andrà per nulla persa la prossima occasione di effettuare supplenze nel personale scolastico non docente.
Ci sono dei tempi esatti per il bando o non è ancora noto quando usciranno le domande per il personale ATA? L’attuale crisi di Governo ha ulteriormente prolungato l’attesa per chi punta lavorare nella scuola. Come primo aspetto fondamentale, va chiarito che per dare il via all’inoltro delle nuove candidature dovrà, prima di tutto, essere nominato un nuovo ministro dell’Istruzione del quasi certo e prossimo governo Draghi. Senza questo step fondamentale, nessun nuovo processo potrà essere innescato.
Sempre in riferimento alle domande per personale ATA di terza fascia, vanno presi in considerazioni anche altri due aspetti: per far partire la procedura che consentirà l’inoltro della propria candidatura andrà ascoltato il parere del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) che potrebbe intervenire con eventuali modifiche alla bozza del bando e a quella della tabella di valutazione dei titoli. In ultima battuta, andrà di certo implementata la piattaforma informatica per l’inoltro proprio delle domande. Quest’anno l’operazione andrà effettuata solo online attraverso il sito IstanzeonLine preesistente ma andrà sviluppata la sezione specifica con infrastruttura di supporto. Quest’ultimo aspetto potrebbe far slittare i tempi.
Per quanto non è noto quando si potrà inoltrare le domande per personale ATA, è probabile che dal mese di marzo qualcosa si sblocchi con l’insediamento del nuovo Governo ma pure con l’implementazione di tutti gli strumenti tecnici necessari.