Clubhouse è senza dubbio il fenomeno del momento, tanto che un omonimo strumento, disponibile sul Play Store e scambiato proprio per l’ormai noto social della voce, ha fatto registrare un boom insolito di download. Come riportato da ‘nytimes.com‘, la cosa non è passata inosservata al team di Facebook, che avrebbe deciso di creare a propria una volta una sorta di piattaforma interna al social blu per mettere a disposizione dei propri utenti alcune stanze dove poter interagire vocalmente in tempo reale.
Mark Zuckerberg è iscritto a Clubhouse, così come Elon Musk (del resto, anche noi di OM ci siamo subito attrezzati con la room di Michele Monina dedicata al Festival di Sanremo 2021): entrambi non hanno potuto resistere alla tentazione, curiosando su questa nuova forma di comunicazione, che ha già raccolto più di 6 milioni di adesioni (numero in costante aumento, specie considerando che, per adesso, le iscrizioni non sono ancora state rese pubbliche, ma restano soggette al sistema ad invito). Facebook si muove spesso in questa direzione, sviluppando servizi che ricordano quelle in quel momento in crescita, ed addirittura acquistandole. La stessa cosa è già successa con Instagram, WhatsApp e con Oculus. Nel 2016 il social blu ha integrato in Instagram le ‘Storie‘, vecchia conoscenza di Snapchat, e poi i Reels, che ricordano un po’ i video di TikTok.
Clubhouse non dovrebbe essere da meno, viste le intenzioni palesate da Facebook (in questo modo il social blu intende fornire ai propri clienti gli strumenti della concorrenza, evitando possano scappare altrove, o comunque provando ad arginare il fenomeno con tutte le armi possibili). Le chat audio potrebbero presto arrivare su Facebook, accontentando così tutti quegli utenti che ancora non sono riusciti ad iscriversi a Clubhouse. La decisione di Zuckerberg fornirà di sicuro l’effetto sperato, fermo restando che il social della voce continuerà a crescere, a prescindere dalle soluzioni della concorrenza.