Ormai ci siamo per la cancellazione definitiva di tutti i dati di Google Play Music, l’ex servizio di streaming musicale del colosso di Mountain View, poi sostituito con YouTube Music. La piattaforma non c’è già più da un po’ di tempo (la chiusura è avvenuta a livello globale lo scorso dicembre), ma Big G ha comunque lasciato del tempo agli utilizzatori per salvare le proprie librerie musicali. Sarà possibile mettere al sicuro i dati delle raccolte di Google Play Music fino al 24 febbraio 2021, dopo di che l’azienda statunitense procederà alla cancellazione definitiva (nel senso che non avrete più modo di recuperarli, nemmeno volendo).
Se volete optare per il salvataggio, anche precauzionale, avete a disposizione ancora una ventina di giorni per poterlo fare. Dovreste aver già ricevuto l’email da parte del colosso di Mountain View in cui vi informa dei cambiamenti in atto. La rimozione totale dei dati da Google Play Music comprende gli acquisti effettuati, i caricamenti e tutto quanto concerne il servizio. Potrete salvare i vostri dati attraverso Google Takeout (disponibile a questo indirizzo), oppure trasferirli su YouTube Music attraverso questa pagina.
A questo punto dovete prendere la vostra decisione: salvare i dati delle raccolte di Google Play Music mediate le due modalità che vi abbiamo sopra indicato (ovvero tramite Google Takeout, oppure trasferendoli su YouTube Music), oppure lasciar decadere tutto quanto insieme al servizio di streaming, che ha fatto la storia passata di Google in questo campo prima di cedere il passo a YouTube Music, che l’ha ormai sostituito in tutto e per tutto. Fateci sapere cosa scegliete di fare lasciando un commento all’articolo attraverso il box qui sotto, che potrete utilizzare anche nel caso in cui vogliate farci qualche domanda (a cui risponderemo nel minor tempo possibile).