HarmonyOS è il sistema operativo di Huawei, che il produttore cinese intende portare su più di 100 milioni di device entro quest’anno. L’OS è stato a fondo analizzato per poterlo meglio inquadrare. Le operazioni di sviluppo, iniziate probabilmente ancora prima del ban USA, si sono intensificate proprio in seguito alle restrizioni commerciali di cui il produttore cinese ancora oggi soffre e porta i segni (da cui la vendita forzata di Honor). HarmonyOS è sempre stato descritto dall’OEM come un prodotto genuino, che poco e niente aveva a che fare con iOS e Android. Quello che è emerso dall’indagine avente per oggetto HarmonyOS è che il sistema operativo proprietario di casa Huawei altro non sarebbe che un fork di Android 10, in cui le menzioni all’OS mobile del colosso di Mountain View sono state cancellate per fare spazio al brand ‘HarmonyOS’.
Sono tante le cose saltate fuori durante l’analisi condotta sulla beta del sistema operativo dell’OEM cinese, tra cui la necessità per ottenere l’accesso come sviluppatore di fornire la copia del passaporto, i propri dati personali e le informazioni della carta di credito, e che la beta è trasmessa in streaming al proprio dispositivo da uno smartphone che la esegue in Cina. Probabile che la somiglianza ad Android 10 sia relativa solo a questa prima fase di beta testing di HarmonyOS, e che la versione pubblica si distaccherà di più dall’OS mobile di Google (cosa che però non verrebbe certamente vista di buon occhio dagli utenti, che preferirebbero le analogie permanessero).
Il portale ‘Ars Technica‘ ha scoperto tante cose a riguardo, che vi consigliamo di consultare personalmente atterrando su questa pagina. Vi aspettavate per caso simili scoperte, oppure credevate che il sistema operativo proprietario di casa Huawei prendesse di più le distanze da Google, già a partire dalla prima beta? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo.
In merito a quanto di cui sopra, il punto di vista espresso dall’azienda cinese attraverso un CS dedicato:
“Costruito sulla tecnologia distribuita di Huawei, HarmonyOS è un sistema operativo totalmente nuovo progettato unicamente intorno alle necessità di un futuro dove i dispositivi iOS sono progettati per coesistere e dialogare in modo massiccio. Può essere distribuito on-demand su un’ampia varietà di dispositivi, e adattarsi in modo flessibile a diverse risorse hardware e requisiti applicativi.
Pur garantendo che tutte le regole open-source applicabili siano rigorosamente rispettate, HarmonyOS sfrutta un gran numero di risorse open-source di terze parti, tra cui Linux, per accelerare lo sviluppo di un’architettura completa. Attingendo al codice open source di AOSP (Android Open Source Project), il quadro applicativo distribuito di HarmonyOS può coesistere con il quadro applicativo AOSP e supportare entrambe le API AOSP e HarmonyOS per offrire agli utenti la stessa esperienza di smartphone e tablet di prima e le esperienze differenziali cross multi-device. Anche se alcuni elementi dell’interfaccia utente di EMUI 11 sono mantenuti nell’attuale beta per sviluppatori, HarmonyOS sarà lanciato con una nuova interfaccia utente insieme ai prossimi smartphone Huawei. Il programma beta per sviluppatori è ancora in corso, e siamo lieti di ricevere qualsiasi feedback dagli sviluppatori e dai partner che lavorano al nostro fianco per dare vita alla nostra visione di tutti gli scenari. Per maggiori dettagli è disponibile il keynote HarmonyOS a questo link https://youtu.be/275SbUFW7BY?t=2034″.