Il debutto televisivo di Prince è all’insegna del nervosismo. È il 26 gennaio 1980. Qualche anno prima i Sex Pistols hanno rovinato la carriera di Bill Grundy snocciolando oscenità e insulti in diretta televisiva. Prince ha 19 anni e in quel periodo American Bandstand è una delle trasmissioni musicali più seguite della ABC. Il conduttore, Dick Clark, ha appena ascoltato il singolo I Wanna Be Your Lover e sale sul palco per intervistare quel ragazzo capellone e affascinante.
Il debutto televisivo di Prince
Prince ha appena lanciato il disco d’esordio Prince (1979) e per questo è ancora considerato un ragazzo emergente pieno di talento. Dick sale sul palco armato di microfono, punta dritto sull’artista e accade qualcosa. Prince è spiazzato, il suo sguardo volge altrove in un chiaro atteggiamento di imbarazzo. Forse no, non è imbarazzo. L’intervista non è in scaletta e quel ragazzo di Minneapolis ha chiesto esplicitamente di non essere intervistato.
Inoltre, sostengono in tanti, le domande di Dick Clark non piacciono a Prince. Il conduttore esordisce con una battuta: “Come fai ad avere tanto successo se arrivi da Minneapolis?”. Prince si raggela, si mette una mano sulla testa e sfoggia un sorriso di circostanza. Clark chiede all’artista di presentare la band, e probabilmente questo è il momento più sereno dell’intervista. Il conduttore punta di nuovo su Prince e gli chiede da quanto tempo abbia inciso le demo.
Nervosismo o timidezza?
Prince tace, indica il numero 4 con le dita e le punta quasi sulla faccia di Dick Clark. Si morde le labbra, ondeggia, e tutto si fa più complicato quando gli viene chiesto perché abbia rifiutato certi contratti discografici. “Non mi consentivano di produrmi da solo”. Su quanti strumenti abbia suonato per il disco risponde: “Migliaia”, ma lo fa dopo aver temporeggiato, ancora più nervoso.
Del debutto televisivo di Prince parlerà lo stesso Dick Clark nel 1995: “Non aveva rancore, lui non è propenso alle conversazioni pubbliche”.